Non tutti gli smartphone hanno questa tecnologia, anche se, a poco a poco, viene implementata in molti dei telefoni cellulari sul mercato da diversi produttori.
L’NFC (Near-Field Communication) è diventata un’opzione in più quando si tratta di svolgere attività di base come pagare con il telefono.
Ci sono molte persone che non sanno se il loro dispositivo è dotato di NFC o meno, per questo dovranno armeggiare e indagare se è disponibile o meno e come utilizzarlo a proprio vantaggio.
Se provi questo sistema, è quasi certo che lo utilizzerai spesso, sia per pagare l’autobus, che per l’acquisto, tra le altre cose.
Cos’è l’NFC e a cosa serve? In questo articolo risponderemo a queste domande, oltre a vedere gli usi che puoi dargli ogni giorno.
Questa tecnologia è stata utilizzata per anni in paesi come la Cina o il Giappone, dove il denaro metallico è passato in secondo piano, utilizzando il terminale per qualsiasi pagamento o micropagamento.
Cos’è l’NFC?
Sotto l’acronimo NFC (Near-Field Communication), tradotto significa comunicazione di pagamento ravvicinata, che specificatamente fornisce un indizio per l’uso che possiamo farne.
Questo sistema fa molto affidamento sull’essere posizionato nelle vicinanze per il suo funzionamento con un altro dispositivo che è sempre pronto se desidera ricevere informazioni.
Il raggio massimo è di circa 12-15 centimetri, è la distanza in cui lavora e se lo supera non leggerà in nessun momento, né comunicherà con l’altro telefono, POS o macchina pronta.
Sempre più spesso viene utilizzata come carta per pagare autobus, metropolitane, treni, eliminando così i biglietti convenzionali.
Per iniziare ad essere utilizzato è necessario attivarlo sul dispositivo che si sta utilizzando, l’altro fungerà da lettore di quel campo chiamato passivo.
Uno sarà attivo, mentre l’altro agirà come lettore passivo, dovendo dipendere fortemente da uno dei lettori, il tutto per il corretto funzionamento.
Cos’è l’NFC oggi
NFC non ha solo un uso, è versatile e sarai in grado di trarne molto vantaggio una volta che sai a cosa serve in uno qualsiasi dei casi.
Questa tecnologia è stata utilizzata nei primi test all’apertura di un veicolo, è necessario che il sistema sia attivo e che la chiusura sia collegata, fungendo da chiave di accesso.
Tra gli usi abituali, l’NFC viene utilizzato per pagare con il cellulare un po’ ovunque, a patto che sia collegato alla nostra banca.
Prepararlo è un compito facile, quindi l’essenziale è collegare l’applicazione della propria banca e portare a un POS contactless per effettuare il pagamento.
Inoltre, l’NFC può fungere da identificatore DNIe, identificarti allo sportello automatico, sincronizzarsi con altri dispositivi e con Bluetooth, accedere a contenuti e molto altro.
Non si concentra solo su una cosa come previsto, procedendo nel corso degli anni, come originariamente previsto.
Come pagare con NFC
Collegare NFC con la tua applicazione bancaria preferita è un compito più semplice di quanto sembri, la prima cosa è attivare questo parametro, ad esempio da impostazioni rapide.
Scorri dall’alto verso il basso e tocca l’icona che contrassegna come “NFC”, se la tocchi per più di un secondo si apriranno le impostazioni, che è dove vogliamo andare.
All’interno di “NFC”, vedrai che avrai la possibilità aggiungere la carta di pagamento, quindi cliccaci e segui le istruzioni a schermo.
Devi avere il login insieme alla password, proteggi sempre con la tua impronta digitale, è fondamentale che la tua sicurezza sia alta, per quanto possibile in modo che solo tu possa accedervi e non chiunque possa alzare il tuo telefono.
Per pagare con NFC, procedi come segue:
- Attiva NFC dalle impostazioni rapide.
- Fai clic sull’opzione e si aprirà l’impostazione NFC, attivala a destra, di solito viene disattivato per impostazione predefinita.
- Collega la tua banca in “Applicazione predefinita”, scegli la tua banca e accetta.
- Appoggia il retro del telefono su un lettore o tag NFC per effettuare un pagamento, inviare file e altro.
- E basta, è così semplice, ad esempio, pagare qualcosa, ad esempio un acquisto che fai nel tuo supermercato di fiducia, è quello che puoi fare, oltre a pagare qualcosa in Posta o altro ente dove fai il corrispondente pagamenti mese per mese.
I pagamenti con NFC si pagano sempre con la carta che viene associata, la SIM è un’altra che puoi utilizzare, se associata a un account specifico.
I pagamenti saranno immediati, quindi verranno eseguiti una volta passati attraverso l’emittente, in questo caso il POS, la macchina o il derivato che può essere letto da questo sistema.
Metti l’NFC sul tuo telefono
L’NFC può essere implementato sul telefono, per questo esiste un metodo altrettanto valido, agirà in questo modo quando viene messo al telefono.
Questi fungeranno da adesivi, sono essenziali se vuoi usarli, la cosa buona è che li appiccichi in un posto, precisamente sulla scocca posteriore ad esempio e sempre sotto le telecamere.
Il suo prezzo approssimativo parte da pochi euro, l’esborso non è eccessivo, la configurazione è una delle misure che dobbiamo effettuare una volta acquisita.
Sarà simile a qualsiasi dispositivo che abbiamo acquisito come hardware esterno al telefono, anche se sarà sufficiente trovarlo e configurarlo con l’app bancaria.
Puoi acquistarne uno a buon prezzo su siti come AliExpress, Amazon o store fisici in cui vendono articoli tecnologici. Questo adesivo è ideale e veloce da installare.