BearingPoint ha diffuso i risultati del nuovo E-Mobility Trend Barometer 2025, un’indagine internazionale che analizza la diffusione e le percezioni della mobilità elettrica in sei mercati strategici: Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Cina. Lo studio evidenzia come l’Italia sia tra i Paesi con minore familiarità con i veicoli elettrici, nonostante un interesse crescente tra i consumatori.
Italia fanalino di coda nella diffusione delle auto elettriche
Secondo i dati raccolti, solo il 19% degli italiani ha dichiarato di aver guidato almeno una volta un’auto elettrica, una percentuale significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia (31%) e Germania (26%). Il divario è ancora più marcato se si considera la Cina, dove il 68% degli intervistati ha già sperimentato la guida elettrica.
Interesse all’acquisto: Italia in linea con l’Europa, ma con molte incertezze
Nonostante la scarsa esperienza diretta, il 24% degli italiani si dice intenzionato a scegliere un modello elettrico come prossimo acquisto, allineandosi con Regno Unito (24%) e Francia (27%). Tuttavia, il 44% degli intervistati si è dimostrato poco propenso all’acquisto, mentre il 32% ha escluso categoricamente questa possibilità.
Le motivazioni principali che spingerebbero gli italiani verso l’elettrico sono:
- Attenzione all’ambiente (42%)
- Costi di gestione contenuti (18%)
- Innovazione tecnologica (14%)
- Benefici fiscali (12%)
Prezzo e autonomia: le principali barriere all’adozione
L’indagine rivela che il prezzo elevato rappresenta l’ostacolo principale per il 36% degli italiani interessati all’elettrico. Altri fattori critici includono la ridotta autonomia (25%) e la scarsità di infrastrutture di ricarica (18%). Queste preoccupazioni sono condivise dalla maggior parte dei mercati occidentali, con l’eccezione della Cina, dove solo il 12% dei consumatori considera il prezzo un problema.
Fiat e Tesla: i brand preferiti dagli italiani
In caso di acquisto di un veicolo elettrico, il 65% degli italiani prenderebbe in considerazione i marchi del gruppo Stellantis, con Fiat che raccoglie il 30% delle preferenze. Tesla si posiziona al secondo posto con il 16%, seguita dai costruttori coreani e cinesi. Una tendenza simile si osserva in Francia e Germania, dove Volkswagen domina le preferenze, mentre negli Stati Uniti e in Cina i consumatori mostrano una forte propensione per i marchi nazionali.