Microsoft ha annunciato un significativo rincaro su tutta la gamma di prodotti legati alla piattaforma Xbox. L’aumento riguarderà non solo le console, ma anche accessori come controller e cuffie, oltre ai giochi sviluppati internamente. Una mossa che segue quella di Nintendo e che potrebbe segnare un nuovo standard per il settore.
Controller e cuffie in salita: gli accessori non sono esenti dagli aumenti. I controller wireless vedranno un incremento che va dai 5 ai 40 euro, a seconda del modello. Stessa sorte per le cuffie, sia cablate che wireless, con rincari che potrebbero influenzare le scelte dei consumatori.
Giochi di prima parte più cari: chi ne risente?
I giochi sviluppati direttamente da Microsoft subiranno un ulteriore aumento di prezzo. Questa strategia avrà un impatto particolare sugli acquirenti che sono abituati a comprare i titoli al lancio. Al contrario, gli abbonati al servizio Game Pass possono tirare un sospiro di sollievo: per ora, l’abbonamento non subirà variazioni e continuerà a includere tutti i giochi Microsoft, oltre a numerosi titoli di terze parti.
Le motivazioni di Microsoft e il contesto globale
Microsoft giustifica la decisione citando le “condizioni di mercato”, con riferimento all’aumento dei costi di produzione, sviluppo e ai dazi commerciali. L’aumento, tuttavia, non è limitato al solo mercato statunitense ma è applicato a livello globale.
Questa mossa arriva dopo quella simile di Nintendo, che ha recentemente alzato i prezzi degli accessori. Il settore sembra orientato verso un nuovo standard di prezzo, soprattutto in vista della prossima generazione di console. Una tendenza che, almeno per il momento, non sembra destinata a favorire i consumatori.