Il mercato automobilistico italiano chiude il primo semestre del 2025 con un segno negativo. Le immatricolazioni totali da gennaio a giugno sono state 854.690, in calo del 3,6% rispetto alle 886.467 dello stesso periodo del 2024. A pesare sul risultato è stato soprattutto il mese di giugno, che ha registrato un crollo del 17,4%.
Il trend delle alimentazioni: diesel in picchiata, ibride in crescita
Le auto a benzina hanno totalizzato 224.336 immatricolazioni, con un calo del 17,2% e una quota di mercato del 26,1%. Ancora più netto il declino del diesel, che segna -34,9% con 84.983 unità e una quota del 9,9%. In flessione anche il GPL (-4,1%), che raggiunge 78.134 nuove registrazioni e un market share del 9,6%.
Le ibride (Mild Hybrid e Full Hybrid) dominano il mercato con 382.855 immatricolazioni, in crescita del 9,9% e una quota del 44,5%. Ottime performance anche per le plug-in, che salgono del 55,1% con 45.457 unità e una quota del 5,3%. Le elettriche crescono del 27,8%, raggiungendo 44.844 immatricolazioni e un market share del 5,2%.
Le auto più vendute in Italia nel primo semestre 2025
Modelli elettrici, plug-in e ibridi
Elettriche:
- Tesla Model 3: 3.396
- Tesla Model Y: 3.055
- Citroen e-C3: 2.874
- Dacia Spring: 2.675
- Jeep Avenger: 1.653
Plug-in:
- BYD Seal U: 6.962
- Toyota C-HR: 4.751
- BMW X1: 2.927
- Volkswagen Tiguan: 2.533
- Ford Kuga: 1.790
Ibride:
- Fiat Panda: 62.278
- Toyota Yaris: 19.215
- Toyota Yaris Cross: 18.740
- Ford Puma: 14.528
- Jeep Avenger: 13.627
Modelli benzina, diesel e GPL
Benzina:
- Citroen C3: 22.502
- Toyota Aygo X: 12.466
- Peugeot 208: 12.333
- Volkswagen T-Cross: 12.269
- Jeep Avenger: 12.226
Diesel:
- Volkswagen Tiguan: 6.984
- Audi Q3: 5.174
- Mercedes GLA: 5.061
- Volkswagen T-Roc: 4.626
- Alfa Romeo Tonale: 4.283
GPL:
- Dacia Sandero: 23.801
- Dacia Duster: 15.997
- Renault Captur: 8.055
- Renault Clio: 6.904
- DR 5.0: 4.684
Il quadro del mercato auto italiano mostra una transizione sempre più marcata verso le alimentazioni alternative, con le ibride che consolidano la loro leadership e le elettriche in costante crescita. Resta invece difficile la situazione per i tradizionali motori termici, in particolare per il diesel che continua a perdere quote di mercato.