MediaTek continua a puntare sui chipset 4G con il nuovo Helio G200, ma le novità rispetto al predecessore Helio G100 sono limitate. Il nuovo processore offre velocità leggermente superiori per la GPU, una migliore qualità HDR nei video e una tecnologia che migliora l’uso dei social network in aree con scarsa copertura.
Il cuore del Helio G200 rimane sostanzialmente lo stesso del G99 e del G100, basato sul processo produttivo a 6nm. Se il G100 aveva introdotto il supporto per fotocamere da 200MP, il G200 migliora ulteriormente con il supporto al 12-bit DCG per video HDR più dettagliati.
Specifiche tecniche: pochi cambiamenti
La configurazione della CPU rimane identica: 2 core Cortex-A76 a 2,2GHz e 6 core Cortex-A55 a 2,0GHz. L’unico miglioramento riguarda la GPU Mali-G57 MC2, che passa da 1,0GHz a 1,1GHz, un incremento minimo dovuto all’utilizzo dello stesso nodo produttivo TSMC N6.
Una novità interessante è la tecnologia 4G DC SAR, pensata per ottimizzare l’uso di app di social network e messaggistica in zone con segnale debole. MediaTek afferma che questa soluzione riduce la latenza del 30% e migliora la portata del segnale, anche se molti utenti avrebbero preferito un vantaggio più evidente nel gaming.
Supporto hardware e connettività
Il Helio G200 supporta display Full HD+ con frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. È compatibile con memoria LPDDR4X a 4.266Mbps e storage UFS 2.2. Sul fronte connettività, integra un modem 4G LTE Cat. 13, Wi-Fi 5 (ac) e Bluetooth 5.2.
Confronto con Helio G99 e G100
- Nodo produttivo: 6nm per tutti e tre i chipset
- CPU: 2x Cortex-A76 @ 2,2GHz + 6x Cortex-A55 @ 2,0GHz (identica)
- GPU: Mali-G57 MC2 @ 1,0GHz (G99/G100) vs 1,1GHz (G200)
- Supporto fotocamera: fino a 108MP (G99), 200MP (G100), 200MP + 12-bit DCG HDR (G200)
- Connettività: LTE Cat 13, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.2 (invariato)
In sintesi, il MediaTek Helio G200 rappresenta un aggiornamento incrementale, con miglioramenti marginali rispetto ai modelli precedenti. La scelta di mantenere attiva la serie 4G dimostra che MediaTek punta ancora su questo segmento di mercato, soprattutto per dispositivi di fascia media.