Google ha ufficialmente svelato Material 3 Expressive durante il The Android Show della scorsa settimana, annunciando un cambiamento significativo nell’aspetto di Android e Wear OS.
Un assaggio di questa innovazione è già disponibile con la beta di Android 16 QPR1, rilasciata da poco.
Durante il keynote di apertura del Google I/O 2025, il nuovo design language è stato messo sotto i riflettori, confermando l’impatto che avrà sul futuro dell’esperienza utente.
Fitbit e l’integrazione di Gemini
Uno dei primi esempi concreti di Material 3 Expressive riguarda Fitbit, dove è stato introdotto un FAB (floating action button) dedicato a Gemini.
Questo pulsante è posizionato accanto alla barra degli strumenti che permette di selezionare i dati per Giorno, Settimana, Mese e Anno, sostituendo le precedenti schede nella parte superiore della schermata.
Il FAB di Gemini, presumibilmente, consentirà agli utenti di avviare un’interazione simile a una chatbot per ottenere informazioni su metriche, trend e stato di salute basati sui dati raccolti dai dispositivi Fitbit.
Questa funzionalità era già stata testata in Fitbit Labs all’inizio dell’anno, segnalando un’evoluzione verso un’esperienza più dinamica e personalizzata.
L’anteprima del riproduttore video di Fitbit
Material 3 Expressive si distingue anche per l’introduzione di un’interfaccia più giocosa e dinamica, come dimostrato dal riproduttore video di Fitbit.
I pulsanti, di grandi dimensioni, si “trasformano” quando vengono toccati, creando un feedback visivo immediato e coinvolgente.
Questo approccio riflette l’obiettivo di Google di rendere l’esperienza utente più espressiva e interattiva, allontanandosi dagli schemi tradizionali.
Google Meet e la nuova interfaccia
Anche Google Meet sta adottando Material 3 Expressive, con un rinnovamento dell’interfaccia che include un grande pulsante a forma di pillola per unirsi alle chiamate.
L’uso più vibrante del colore è immediatamente evidente, mentre all’interno di una chiamata viene utilizzata una barra degli strumenti per organizzare i controlli in modo intuitivo.
Questi cambiamenti mirano a semplificare l’interazione e a rendere l’esperienza più fluida e piacevole.
Google Chat e la barra degli strumenti flottante
Durante la sessione è stato rivelato che Google Chat sta già implementando la nuova barra degli strumenti flottante, sebbene questa funzioni più come una barra di navigazione che come una semplice toolbar.
Google ha dichiarato: “Dove la ‘app bar’ supporta la navigazione, la ‘toolbar’ fornisce azioni critiche per la pagina corrente.”
Tuttavia, le sezioni come Home, Messaggi diretti, Sezioni, Menzioni e Speciali sembrano più vicine a parti dell’app verso cui si naviga piuttosto che a semplici azioni.
Questa evoluzione sottolinea l’attenzione di Google verso un design più funzionale e orientato all’utente.