Durante il keynote “Platforms State of the Union” alla WWDC 2025, Apple ha confermato che macOS Tahoe sarà l’ultimo aggiornamento importante disponibile per i Mac basati su processori Intel. Matthew Firlik, senior director of developer relations, ha annunciato che dopo l’autunno 2025 non ci saranno più nuove versioni principali di macOS per i modelli con chip Intel. L’azienda garantirà però aggiornamenti di sicurezza per altri tre anni, come precisato dalla portavoce Lauren Klug.
Apple Silicon rappresenta ormai il futuro per Cupertino, come sottolineato dallo stesso Firlik: “Ci permette di realizzare cose che prima erano semplicemente impensabili. È il momento di concentrare tutti i nostri sforzi su questa architettura”. Un messaggio chiaro agli sviluppatori, invitati a migrare definitivamente le proprie applicazioni verso le versioni ottimizzate per i chip Apple.
Transizione iniziata nel 2020 e completata nel 2023
Apple aveva annunciato l’abbandono delle CPU Intel nel giugno 2020, lanciando il primo MacBook Air con chip M1. La transizione si è conclusa ufficialmente nel 2023 con l’arrivo del Mac Pro basato su Apple Silicon, che ha segnato il definitivo addio all’architettura x86 nei computer della mela morsicata.
Oggi tutta la gamma Mac utilizza processori progettati internamente da Apple, basati sull’architettura ARM. Con macOS Tahoe, l’azienda chiude l’ultimo capitolo della collaborazione con Intel, mantenendo solo un supporto di sicurezza limitato per i modelli più vecchi.
Dispositivi compatibili con macOS Tahoe
Apple ha pubblicato sul proprio sito l’elenco dei Mac che potranno installare macOS Tahoe. La quasi totalità dei modelli supportati utilizza chip Apple Silicon, con solo due eccezioni per i processori Intel:
- MacBook Air con Apple Silicon (2020 e successivi)
- MacBook Pro con Apple Silicon (2020 e successivi)
- MacBook Pro 16″ (2019) – Intel
- MacBook Pro 13″ (2020, con quattro porte Thunderbolt 3) – Intel
- iMac (2020 e successivi)
- Mac mini (2020 e successivi)
- Mac Studio (2022 e successivi)
- Mac Pro (2019 e successivi)
I due modelli Intel compatibili (MacBook Pro 16″ 2019 e 13″ 2020) non riceveranno comunque aggiornamenti futuri dopo Tahoe.
Le novità di macOS Tahoe
L’ultima versione del sistema operativo introduce importanti cambiamenti nell’interfaccia grafica, con il nuovo linguaggio visivo Liquid Glass, già presente su iOS 26 e iPadOS 26. Questo design offre trasparenze fluide, riflessi dinamici e superfici che reagiscono alla luce ambientale.
Tra le principali funzionalità in arrivo con Tahoe troviamo:
- Spotlight potenziato con ricerca semantica avanzata e suggerimenti generativi
- Live Activities da iPhone visibili nel Notification Center
- Nuova lock screen interattiva
- App Telefono per desktop, sincronizzata con i dispositivi mobili
Con questa mossa, Apple invia un messaggio chiaro a sviluppatori e utenti: l’era dei Mac Intel è giunta al termine, e il futuro dell’ecosistema passa esclusivamente attraverso i chip progettati in casa.