Lo Xiaomi 12S Ultra ha debuttato all’inizio di questa settimana in Cina diventando il miglior telefono che il marchio abbia presentato fino ad oggi. Uno smartphone che possiamo già vedere pezzo per pezzo grazie al suo primo smontaggio.
La sezione che spicca di più in questo terminale è quella fotografica, sostenuta dal nuovo sensore Sony IMX989 da 1 pollice. Un puzzle di fotocamere che è completato da altri due sensori da 48 MP.
Se a questo aggiungiamo i moduli con il processore Snapdragon 8+ Gen 1, la memoria RAM e il foro necessario per alloggiare al suo interno una batteria da 4860 mAh, il lavoro di ingegnerizzazione necessario per incastrare tutti i pezzi in uno spazio così piccolo lo trasforma in un opera d’arte.
Il modo in cui Xiaomi ha risolto questo complesso problema è per mezzo di un doppio circuito stampato uno sopra l’altro. In questo modo, nello stesso spazio sono riusciti a incastrare le telecamere insieme al resto dell’hardware.
Nel video potete vedere nel dettaglio come Xiaomi sia riuscita ad offrire una soluzione ingegneristica con il suo 12S Ultra che spesso ci ricorda il motivo del prezzo di alcuni modelli.