Mentre il mercato europeo delle auto elettriche registra una crescita record, Tesla sta affrontando un preoccupante calo delle vendite. I dati recenti mostrano un crollo del 49% ad aprile 2025 rispetto all’anno precedente, con un trend negativo che si conferma anche nei primi quattro mesi dell’anno. Un calo che contrasta nettamente con l’aumento del 26,4% del mercato complessivo dei veicoli elettrici nello stesso periodo.
I numeri che preoccupano Tesla
Ad aprile 2025, Tesla ha venduto appena 7.261 veicoli in Europa, includendo Unione Europea, Paesi dell’EFTA e Regno Unito. Un dato che segna un calo del 49% rispetto ad aprile 2024. Nei primi quattro mesi dell’anno, le consegne sono diminuite del 38,8%, mentre il mercato delle auto elettriche è cresciuto del 26,4%. Un divario che solleva interrogativi sulle strategie del colosso americano nel Vecchio Continente.
A differenza di Tesla, altri grandi costruttori come Volkswagen Group, Renault, BMW e SAIC hanno registrato aumenti nelle vendite, sia ad aprile che nel complesso del 2025. Questo rende ancora più evidente la difficoltà di Tesla, che non sembra beneficiare dell’aumento generale dell’interesse per le auto elettriche in Europa.
Le possibili cause del calo
Tesla ha attribuito il calo del primo trimestre 2025 al cambio di produzione del Model Y, uno dei suoi modelli più venduti. Tuttavia, questa spiegazione perde forza visto che il trend negativo prosegue anche nel secondo trimestre, nonostante il nuovo Model Y sia ora disponibile. Per stimolare le vendite, Tesla sta offrendo sconti e incentivi in molti mercati europei, una mossa che suggerisce una domanda più debole del previsto.
Un altro fattore critico potrebbe essere l’immagine del brand, influenzata dalle controversie legate al CEO Elon Musk. Mentre la concorrenza si rafforza, Tesla rischia di perdere appeal tra i consumatori europei, sempre più attratti da alternative locali e asiatiche.
La concorrenza si fa agguerrita
Il mercato europeo delle auto elettriche è diventato sempre più competitivo, con nuovi modelli lanciati dai tradizionali costruttori europei e l’arrivo aggressivo di marchi cinesi. Tesla non può più contare sull’essere l’unica opzione per chi cerca un’auto elettrica, e invertire un calo delle vendite del 50% richiederà strategie innovative.
Con un panorama in rapida evoluzione, Tesla dovrà ripensare il suo approccio in Europa se vuole riconquistare quote di mercato. Intanto, i dati di maggio suggeriscono che il secondo trimestre non sta dando segnali di ripresa, lasciando aperte molte domande sul futuro del brand nel continente.