Lo smartphone è il compagno tecnologico ideale per il 62% degli italiani. E’ quanto emerso dal Samsung Trend Radar, un’indagine condotta nel corso di quest’anno su un campione di 1.500 persone fra i 20 e i 50 anni d’età. Ovviamente sono emerse delle differenze nell’utilizzo che ne fanno uomini oppure donne, tuttavia possiamo affermare che è la soluzione più pratica per lo shopping online (78%), il mezzo preferito per comunicare con gli amici e parenti (85%), ed infine, lo strumento adeguato per svolgere commissioni personali quotidiane (82%).
A riprova di tutto questo c’è un ulteriore e significativo dato: gli italiani passano fra i 90 e i 120 minuti al giorno con gli occhi sul proprio smartphone. Numeri che, se ce ne fosse bisogno, vanno comunque ad aggiungersi a quelli resi noti fra gennaio e febbraio dal Digital In 2018, il rapporto redatto da We Are Social in collaborazione con Hootsuite. Stando a quest’ultimo studio, difatti, gli internauti da mobile nel nostro Paese hanno superato quota 49 milioni.
Spiegato con altre parole… l’Italia è il terzo Paese al mondo nel rapporto fra utenti unici di telefonia mobile e popolazione totale. Davanti a noi ci sono soltanto due territori dall’altra parte del mondo: la Corea del Sud e Hong Kong. Non c’è da stupirsi, quindi, che sempre più aspetti della nostra vita quotidiana finiscano con l’essere gestiti attraverso il telefonino.
Pensiamo alle presenze o assenze dei nostri figli da scuola, alla possibilità di pagare i più svariati tipi di biglietti, da quelli del trasporto pubblico a quelli per assistere a uno spettacolo, tramite semplici applicazioni, oppure al controllo dei più comuni elettrodomestici di casa diventati ormai intelligenti. Senza scordare tutte quelle attività che rientrano nella cosiddetta sfera del tempo libero e del divertimento.
Compreso il gioco d’azzardo, con i siti web autorizzati dall’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli, come per esempio netbet.it, che negli ultimi due anni hanno fatto registrare una spesa da parte degli utenti superiore al miliardo di euro. A renderlo noto sono gli ultimi due report dell’Osservatorio sul Gioco Online del Politecnico di Milano. Una struttura promossa dalla stessa ADM e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite la controllata Sogei.
Nel 2016 la spesa (vale a dire la somma rimasta agli operatori dopo la redistribuzione di tutte le vincite agli utenti) è stata pari a 1,03 miliardi di euro, con una crescita di circa un quarto rispetto all’anno precedente. Il valore raggiunto al termine dei passati dodici mesi è stato invece di 1,38 miliardi di euro, mettendo a segno un +34% rispetto al 2016. E l’attesa per i numeri del 2018 cresce mese dopo mese. Così come i nuovi modelli di smartphone in rampa di lancio e che saranno svelati, come da tradizione, con l’avvicinarsi delle festività.