Con l’avvento delle nuove tecnologie ogni sfera della nostra vita sembra essere stata rivoluzionata. Se fino a poco tempo fa era indispensabile avere una connessione stabile a casa e in ufficio, oggi la stessa esigenza è ascrivibile anche al cellulare. La cosa non riguarda ormai solo i grandi manager, dal momento che – secondo quanto riportato da “Il sole 24ore” – otto italiani su dieci sono in possesso di un cellulare.
Nella maggior parte dei casi il dispositivo possiede una connessione e una diversificata serie di applicazioni, alcune delle quali particolarmente utili quando si è fuori casa. Ma quali sono le app e i programmi più utilizzati dagli italiani? La maggior parte del tempo che gli italiani trascorrono in rete è impiegato nell’uso dei social, sia dal pc che dal cellulare.
In primo luogo ritroviamo sicuramente Facebook, una delle applicazioni più utilizzate sugli smartphone. Anche i programmi di messaggistica istantanea riscontrano grande successo e hanno subito notevoli cambiamenti. In prima istanza si è passati dall’invio di sms all’utilizzo di Whatsapp. Quest’ultimo continua, a sua volta, ad integrare nuove funzioni: l’invio dei messaggi vocali e la recente possibilità di effettuare videochiamate. In grande crescita sul web anche i social incentrati più sulle immagini che sulle parole, come Instagram.
Oltre alle varie forme di comunicazione, cambiano anche le modalità di acquisto, poiché con l’ascesa degli e-commerce in molti si ritrovano ad acquistare ogni genere di oggetto su internet. Occorre considerare anche le opportunità che la rete offre per coloro che desiderano passare un po’ di tempo in totale relax o di tentare la fortuna: ci sono infatti portali che permettono di giocare online con i giochi dei casino.
Nonostante tutto, se confrontiamo i dati in questione con quelli di altri paesi europei, il popolo italiano non sembra affatto al passo coi tempi. In Francia, Inghilterra e Germania l’uso di dispositivi tecnologici è legato ad una percentuale di persone molto più alta. A questo punto non resta che chiedersi se la nostra tendenza, più lenta e pacata, possa giocare a nostro favore, per sfruttare al meglio le risorse della rete e usare la tecnologia con maggiore coscienza.