Nuove rivelazioni tecniche stanno facendo luce sull’attesissimo primo smartphone pieghevole di Apple, soprannominato “iPhone Fold” e atteso per il 2026. Secondo un rapporto analitico di Morgan Stanley, il dispositivo rappresenterà una svolta per Cupertino, introducendo per la prima volta una fotocamera selfie da 24 megapixel integrata sotto il display. L’annuncio ufficiale è previsto per la seconda metà del 2026, in un mercato che Apple intende riconfigurare con il suo tipico approccio innovativo.
Le informazioni trapelate suggeriscono una strategia di semplificazione per Apple, che punta a un design più pulito e integrato. La scelta più radicale riguarda il sistema di riconoscimento facciale Face ID: secondo il rapporto, non sarà presente un modulo dedicato. La sua funzione sarà invece assolta interamente dalla nuova fotocamera frontale sotto il display, che gestirà sia gli scatti selfie che l’autenticazione biometrica del volto. Questa mossa audace permetterebbe di ottenere un frontale completamente libero da notch o fori dinamici, massimizzando l’area visiva.
Anche il comparto fotografico posteriore subirà un ridimensionamento, sempre in ottica di compattezza ed efficienza. Il sistema principale conterà su un sensore wide da 48 megapixel, affiancato da un unico sensore secondario. Apple avrebbe quindi deciso di rinunciare completamente all’obiettivo telephoto e al sensore ToF (Time-of-Flight), utilizzato per la misurazione della profondità. L’obiettivo dichiarato è realizzare un dispositivo più sottile e con un consumo energetico ottimizzato, due fattori critici per un prodotto pieghevole.
Potenza e Connettività: Il Futuro con Chip A20 e Modem Proprio
Sul fronte della potenza di calcolo, l’iPhone Fold dovrebbe debuttare con il chip Apple A20, un processore che non è ancora stato presentato e che spingerà ulteriormente in avanti le prestazioni e l’efficienza. Un’altra novità significativa riguarda la connettività: si parla infatti dell’impiego del modem C2, sviluppato internamente da Apple. Questo segnerebbe un importante distacco dai fornitori esterni e un maggiore controllo sull’intera catena produttiva.
Per quanto concerne memoria e archiviazione, le configurazioni previste sono all’insegna dell’alto profilo. La RAM dovrebbe essere di 12 GB, mentre lo storage massimo offerto potrebbe raggiungere 1 TB, soddisfacendo le esigenze degli utenti più professionali. Per alimentare questo sistema, Apple sta lavorando su una batteria da 5.500 mAh, ottimizzata per mantenere lo spessore totale del dispositivo al di sotto dei 10 millimetri, un traguardo ingegneristico non da poco per un pieghevole.
Design e Meccanismo: Formato a Libro e Doppio Schermo
Il design meccanico dell’iPhone Fold seguirà il formato a libro, ormai consolidato per questa categoria di prodotti. Una volta aperto, il dispositivo offrirà un ampio schermo interno da 7,8 pollici. Quando è chiuso, gli utenti potranno invece contare su un pratico display esterno da 5,5 pollici per le operazioni rapide. La sfida ingegneristica principale, la meccanica di piegatura, sarà affrontata con un innovativo meccanismo a cerniera che utilizza una struttura ibrida in alluminio e titanio.
Questa soluzione ibrida ha un duplice obiettivo: minimizzare la fastidiosa piega visibile al centro dello schermo e, al contempo, aumentare notevolmente la durata e la resistenza del dispositivo nel tempo. Si tratta di un aspetto cruciale, dato che la longevità è una delle preoccupazioni principali per i consumatori che valutano l’acquisto di un pieghevole. Inoltre, questa architettura contribuirebbe a mantenere sotto controllo i costi di produzione. Nonostante ciò, il prezzo di vendita stimato per l’iPhone Fold si aggirerebbe intorno ai 2.000 dollari, posizionandolo nella fascia ultra-premium del mercato. L’ingresso di Apple nel segmento dei pieghevoli promette di dare nuova linfa al settore e di innalzare ulteriormente gli standard qualitativi e progettuali per tutti i concorrenti.
