Secondo un nuovo rapporto proveniente dalla Corea del Sud, Apple starebbe già definendo la catena di fornitura per il display del prossimo iPhone economico, atteso per i primi mesi del 2026.
Il modello, indicato come iPhone 17e, vedrà la produzione dei pannelli suddivisa tra i tre grandi fornitori BOE, Samsung Display e LG Display, ma con un ruolo da protagonista per l’azienda cinese.
BOE si sarebbe infatti assicurata la quota di gran lunga maggiore degli ordini, consolidando ulteriormente la sua posizione strategica all’interno della supply chain di Cupertino.
Il rapporto, che anticipa dettagli tecnici e di design, suggerisce anche che Apple prevede una domanda iniziale molto robusta per questo dispositivo orientato al rapporto qualità-prezzo.
Fornitura display: BOE in testa, ma il trio storico rimane
La strategia di diversificazione dei fornitori di Apple prosegue anche per l’iPhone 17e, ma con un equilibrio di forze in evoluzione.
Secondo le fonti citate dal rapporto, la cinese BOE sarà il principale produttore del pannello OLED per l’iPhone 17e, superando i volumi assegnati ai tradizionali partner sudcoreani Samsung e LG.
Questa mossa riflette la crescente fiducia di Apple nelle capacità produttive e qualitative di BOE, dopo anni di collaborazione e perfezionamento.
La scelta di coinvolgere tutti e tre i giganti dei display garantisce a Apple la necessaria flessibilità produttiva e un effetto leva nelle trattative sui prezzi, mitigando i rischi di eventuali intoppi nella catena di fornitura.
Dal punto di vista tecnico, il pannello dovrebbe essere lo stesso LTPS OLED già utilizzato sull’attuale iPhone 16e, una scelta che consente di contenere i costi mantenendo una qualità visiva elevata.
Design rinnovato: cornici più sottili per un look più moderno
Pur condividendo la tecnologia del display con il modello precedente, l’iPhone 17e dovrebbe distinguersi per un importante aggiornamento estetico.
Le fonti indicano che Apple sta lavorando per dotare il dispositivo di cornici dello schermo più sottili rispetto all’iPhone 16e.
Questo intervento, se confermato, rappresenterebbe un salto qualitativo significativo per la gamma di ingressi, avvicinando l’esperienza visiva del modello economico a quella dei flagship.
Un design più moderno e immersivo è infatti tra i fattori che i consumatori percepiscono come più premium, e la sua introduzione in un modello accessibile potrebbe rivelarsi una mossa di marketing molto efficace.
Specifiche attese: chip A19 e fotocamera selfie da 18 Megapixel
Oltre al display, il rapporto conferma diverse voci circolate in precedenza sulle specifiche hardware dell’iPhone 17e.
In primo luogo, il dispositivo dovrebbe essere equipaggiato con lo stesso sistema di chip di punta della serie iPhone 17, presumibilmente chiamato A19.
Questa scelta garantirebbe prestazioni all’avanguardia, ponendo il modello “e” in una posizione di forza rispetto alla concorrenza nel segmento budget.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, è attesa l’adozione della fotocamera frontale da 18 Megapixel, la stessa che sarà presente sugli altri modelli della serie iPhone 17 presentati a settembre.
Sul retro, invece, potrebbe essere mantenuto il sensore principale da 48 Megapixel dell’iPhone 16e.
Questa combinazione di hardware – chip potente, selfie ad alta risoluzione e fotocamera principale consolidata – delineerebbe un profilo prodotto molto competitivo, in grado di offrire le tecnologie più recenti a un prezzo più accessibile.
Piani di produzione e strategia di mercato
Le anticipazioni sul piano industriale di Apple sono altrettanto significative.
Si stima che l’azienda di Cupertino stia pianificando di spedire circa 8 milioni di unità di iPhone 17e nella prima metà del suo anno di commercializzazione.
Un volume così ambizioso per la fase di lancio di un modello economico segnala che Apple si aspetta una domanda molto sostenuta, probabilmente puntando a conquistare quote di mercato in regioni particolarmente sensibili al prezzo e tra gli utenti che cercano un aggiornamento da modelli più vecchi.
La strategia sembra chiara: offrire un prodotto con il design e il cuore tecnologico della generazione corrente, facendo leva su una catena di fornitura ottimizzata per mantenere un prezzo di vendita aggressivo.
L’iPhone 17e si propone quindi non solo come un’opzione d’ingresso, ma come un vero e proprio traino per le vendite, capace di attrarre un’ampia fascia di pubblico senza compromettere l’esperienza di ecosistema Apple.
Con il suo lancio previsto per l’inizio del 2026, il dispositivo andrà a completare la linea iPhone 17, offrendo agli utenti una scelta più articolata in base al budget e alle esigenze.
