Dopo il successo ottenuto con l’iPhone 16e, il primo modello della nuova linea “e” che ha sostituito la vecchia serie SE, Apple è già al lavoro sull’iPhone 17e. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso di Cupertino intende rendere questa versione una costante nel proprio catalogo, con aggiornamenti annuali pensati per offrire un iPhone accessibile ma performante.
iPhone 17e: uscita prevista a maggio 2026
Stando a quanto riportato da fonti industriali vicine alla catena di fornitura asiatica, Apple dovrebbe lanciare il nuovo iPhone 17e intorno a maggio 2026. Si tratta per ora di una data indicativa: la casa madre potrebbe anticiparla o posticiparla a seconda dell’andamento della produzione e della domanda di mercato.
Il nuovo dispositivo sarebbe attualmente nella fase di finalizzazione hardware e, secondo le stesse fonti, la produzione di prova inizierà a breve. In questa fase, Apple e Foxconn allestiranno linee di assemblaggio in scala ridotta per testare l’efficienza dei processi produttivi e correggere eventuali problematiche prima dell’avvio della produzione di massa.
La sfida del mercato cinese
Il lancio dell’iPhone 17e arriva in un momento particolarmente delicato per Apple, soprattutto in Cina. Negli ultimi sette trimestri, infatti, le vendite del marchio americano nel mercato cinese sono in calo, superate dai produttori locali come Xiaomi, Oppo e Huawei.
Proprio per questo motivo, l’iPhone 17e acquisisce un significato strategico rilevante. La speranza di Apple è che un dispositivo più economico ma di qualità possa invertire il trend e riguadagnare terreno nella seconda economia mondiale, dove i consumatori sembrano sempre più orientati a scegliere dispositivi Android ad alte prestazioni ma a prezzi contenuti.
Una nuova strategia per la gamma “e”
L’introduzione del nome “e” con il modello 16e ha segnato una svolta importante nella strategia di naming di Apple. A differenza della serie SE, aggiornata in modo irregolare nel corso degli anni (2016, 2020 e 2022), la nuova linea si inserisce in un ciclo annuale di lancio, in linea con gli altri modelli della gamma.
Questa mossa riflette la volontà dell’azienda di offrire un iPhone accessibile su base regolare, capace di attirare nuovi utenti e trattenere chi non è disposto a spendere oltre 1000 euro per un modello di fascia alta.
Possibili specifiche tecniche di iPhone 17e
Anche se le specifiche dell’iPhone 17e non sono ancora ufficiali, è probabile che il dispositivo mantenga una linea compatta e un design simile al modello 16e, con alcuni miglioramenti mirati a processore, autonomia e fotocamera. Si ipotizza l’utilizzo di un chip della serie A17 o di una versione semplificata del futuro A18, e un display OLED con refresh rate standard.
Il comparto fotografico dovrebbe restare su una singola fotocamera posteriore, ma con miglioramenti in termini di qualità degli scatti e funzionalità AI. Non è da escludere inoltre l’adozione del modem 5G proprietario di Apple, che l’azienda sta testando internamente da tempo.
iPhone 17e sarà davvero annuale?
Sebbene l’iPhone 16e abbia segnato l’inizio di una nuova era per i modelli economici Apple, non è detto che ogni anno verrà lanciato un nuovo modello “e”. Molto dipenderà dalla risposta del mercato e dai risultati di vendita. Apple ha già dimostrato in passato di non esitare a rivedere le proprie strategie: la linea mini, ad esempio, è stata eliminata dopo due generazioni per via delle scarse vendite, e la stessa sorte potrebbe toccare ai modelli Plus.
Tuttavia, la produzione anticipata dell’iPhone 17e e la volontà di testare il dispositivo con largo anticipo rispetto al lancio suggeriscono una forte fiducia da parte di Apple verso questa linea. Se il modello riuscirà a conquistare i mercati emergenti e a riconquistare terreno in Cina, potrebbe diventare un pilastro fondamentale della strategia globale del brand.
Con l’iPhone 17e, Apple vuole dimostrare che anche nella fascia media può offrire qualità, innovazione e affidabilità. E se il prezzo sarà competitivo, il nuovo modello potrebbe rappresentare la scelta ideale per moltissimi utenti nel 2026.