Secondo i dati più recenti di Counterpoint Research, la nuova generazione di smartphone Apple sta registrando un avvio significativamente più solido rispetto alla serie iPhone 16. Nei primi dieci giorni di disponibilità, le vendite complessive sono aumentate del 14% nei due mercati chiave di Stati Uniti e Cina. Il merito di questo exploit è da attribuire principalmente al successo inaspettato del modello standard, che ha quasi raddoppiato i volumi del suo predecessore, dimostrando una vitalità del brand che molti analisti non si aspettavano.
La ricerca, contenuta nel Weekly Smartphone Sell-Out Tracker dell’azienda, evidenzia come il cuore del business globale di Apple batta proprio in queste due nazioni. Il risultato deludente della generazione precedente sembra ormai un lontano ricordo, con i consumatori che hanno premiato la nuova proposta di Cupertino, in particolare per il suo equilibrio tra innovazione e prezzo.
Il modello base iPhone 17 traina il successo della nuova generazione
Il vero protagonista di questa prima fase di vendite è l’iPhone 17 standard. Questo dispositivo, spesso considerato il “fratello minore” nella gamma, si è invece rivelato il motore principale della crescita. I dati parlano chiaro: il modello base ha quasi raddoppiato le sue vendite rispetto all’iPhone 16 standard, un balzo che ha sorpreso positivamente gli osservatori del settore.
La strategia di Apple di potenziare significativamente le specifiche tecniche del modello di ingresso, mantenendone invariato il prezzo di listino, si è rivelata vincente. I consumatori hanno percepito un valore estremamente elevato nell’offerta, trovando in questo dispositivo il giusto compromesso tra prestazioni, features e costo.
Il mercato cinese premia il miglior rapporto qualità-prezzo
In Cina, mercato fondamentale e sempre molto competitivo, l’iPhone 17 standard ha consolidato la sua posizione di traino. Counterpoint Research stima che la quota del modello base sul totale delle vendite della gamma sia passata dal 19% registrato nel 2024 ad un significativo 22% nel 2025. Questo si traduce in una crescita anno su anno del 31%, un dato che sottolinea il cambio di passo di Apple.
Mengmeng Zhang, Senior Analyst di Counterpoint, ha commentato: “L’iPhone 17 base è molto convincente per i consumatori, offre un ottimo valore per il denaro. Un chip migliore, uno schermo migliorato, più memoria di base e una fotocamera anteriore aggiornata – tutto allo stesso prezzo dell’iPhone 16. Acquistarlo è una scelta ovvia, soprattutto considerando sconti e coupon applicati dai canali di vendita. In sintesi, rappresenta un valore estremamente elevato e i consumatori cinesi lo stanno premiando”.
Questa analisi conferma che la scelta di non aumentare il prezzo nonostante gli evidenti upgrade è stata la mossa chiave per riconquistare la fiduda di un mercato maturo e molto attento al rapporto prestazioni-costo.
L’iPhone Air: un debutto contenuto ma promettente
Dall’altra parte della gamma, il nuovo arrivato iPhone Air, dotato esclusivamente di tecnologia eSIM, ha registrato un avvio più contenuto. Attualmente, rappresenta circa il 3% del venduto iniziale sia in Cina che negli Stati Uniti. Sebbene questa percentuale possa sembrare modesta, gli analisti la considerano un dato positivo.
Ivan Lam, Senior Analyst di Counterpoint, ha spiegato: “Si tratta di una tappa importante per Apple e, più in generale, per l’eSIM. Tuttavia, il periodo di preordine più breve e il prezzo elevato rispetto al modello base, molto competitivo, faranno sì che l’Air resti inizialmente un prodotto di nicchia”.
Nonostante la nicchia, le performance dell’Air hanno superato il debutto di altri modelli “Plus” degli anni passati e hanno mostrato risultati migliori rispetto all’iPhone 16 Plus. Un elemento di rilievo per il mercato cinese è stata la chiarificazione sulle incertezze di disponibilità, con l’annuncio ufficiale dell’apertura dei preordini fissata per il 17 ottobre. Questo ha rassicurato i potenziali acquirenti e gli investitori.
Stati Uniti: la domanda si concentra sul top di gamma Pro Max
Mentre in Cina trionfa il modello base, il mercato statunitense mostra una tendenza diversa. Qui, la domanda è in netta crescita per il modello più costoso e avanzato, l’iPhone 17 Pro Max. Questo dato conferma la natura bifronte della strategia di Apple, capace di soddisfare due esigenze di mercato profondamente diverse con una gamma di prodotti ben differenziata.
I consumatori americani sembrano essere più attratti dalle tecnologie all’avanguardia, dal sistema di fotocamere più evoluto e dai materiali premium che caratterizzano il modello Pro Max, nonostante il suo prezzo significativamente più alto. Questa polarizzazione della domanda – con il modello base in forte crescita in Cina e il top di gamma preferito negli USA – dimostra la flessibilità di Apple nell’interpretare le diverse esigenze globali.
Il successo dell’iPhone 17 Pro Max negli Stati Uniti è un segnale importante per la salute dei margini di Apple, tradizionalmente più alti sui modelli di fascia premium. Questo equilibrio tra volumi, garantiti dal modello base, e profitti, sostenuti dal Pro Max, crea una base finanziaria solida per l’azienda di Cupertino nel prossimo futuro.
