Apple ha svelato una nuova funzionalità destinata a migliorare l’autonomia degli iPhone con il prossimo sistema operativo iOS 26. Presentata durante la WWDC 2025, la funzione chiamata Adaptive Power (probabilmente tradotta in italiano come Potenza adattiva) promette di rivoluzionare la gestione energetica degli smartphone della mela morsicata.
Disponibile già ora in versione beta per gli sviluppatori e in arrivo a settembre con gli iPhone 17, la tecnologia sarà compatibile anche con i modelli dall’iPhone 11 in poi. A differenza del tradizionale risparmio energetico, che limita drasticamente le prestazioni, questa soluzione agisce in modo più sottile e intelligente.
Come funziona Potenza adattiva
La nuova tecnologia analizza in tempo reale diversi fattori per modulare la potenza del dispositivo:
- Il carico di lavoro assegnato al processore
- L’ora del giorno e le abitudini d’uso
- La percentuale di batteria residua
- La velocità di scarica della batteria
Apple descrive il meccanismo come “andare meno per andare più a lungo”. In pratica, il sistema operativo regola dinamicamente le prestazioni senza che l’utente percepisca differenze significative nell’esperienza d’uso quotidiana.
Differenze con il risparmio energetico tradizionale
Mentre il classico risparmio energetico di iOS:
- Disattiva quasi tutti i processi in background
- Riduce la frequenza di aggiornamento degli schermi ProMotion
- Limita fortemente le prestazioni
La Potenza adattiva opera in modo più raffinato, intervenendo solo quando necessario e mantenendo intatta la fluidità del sistema. L’obiettivo dichiarato da Apple è proprio quello di estendere l’autonomia senza compromettere l’esperienza utente.
Chi beneficerà di più della nuova funzione
La tecnologia sarà particolarmente utile per:
- Utenti intensivi che consumano rapidamente la batteria
- Chi passa molte ore lontano da prese di corrente
- Coloro che necessitano di autonomia extra in situazioni critiche
Apple ha precisato che la funzione sarà completamente opzionale, lasciando agli utenti la libertà di attivarla o meno dalle impostazioni di iOS 26. Con il lancio ufficiale previsto per settembre, rimane da vedere come si comporterà nella pratica questa innovazione durante l’uso quotidiano.