L’ultimo aggiornamento del sistema operativo di Apple sta riscuotendo un successo notevole, e la sua diffusione è stata sorprendentemente rapida. I dati indicano un’adozione di iOS 18 che sta superando quella di iOS 17 nello stesso periodo dell’anno precedente. Questa tendenza positiva sottolinea l’efficacia delle strategie di Apple nel mantenere aggiornata la propria base utenti.
Secondo le statistiche fornite direttamente da Apple, iOS 18 è già installato sull’88% degli iPhone introdotti negli ultimi quattro anni, il che include iPhone 13 e tutti i modelli successivi. Considerando l’intera popolazione di iPhone attivi, ben l’82% utilizza attualmente iOS 18, il che rappresenta un incremento rispetto all’inizio dell’anno: a gennaio, ad esempio, il 76% degli iPhone più recenti montava iOS 18, e la percentuale scendeva al 68% per tutti gli iPhone attivi.
A giugno dell’anno scorso, iOS 17 era installato sull’86% degli iPhone più recenti (quelli degli ultimi quattro anni), mentre solo il 77% di tutti gli iPhone lo utilizzava. Questo rafforza l’idea che iOS 18 sia stato accolto con maggiore entusiasmo.
iPadOS 18 segue lo stesso trend
Anche sul fronte dei tablet, iPadOS 18 sta dimostrando una forte adozione. Attualmente, l’81% degli iPad introdotti negli ultimi quattro anni e il 71% del totale degli iPad attivi ne fanno uso. Anche in questo caso, iPadOS 18 sta godendo di un tasso di adozione più rapido rispetto a iPadOS 17 a giugno dell’anno scorso, quando quest’ultimo era presente sul 77% degli iPad più recenti e sul 68% di tutti gli iPad.
Apple Intelligence e aggiornamenti regolari: i motivi del successo
Una delle ragioni principali dietro questa adozione accelerata potrebbe essere attribuita all’introduzione degli strumenti di Apple Intelligence. Funzioni come i Writing Tools, Genmoji, Image Playground e i riepiloghi delle notifiche hanno rappresentato un punto di forza per iOS 18, promettendo un’esperienza utente più intelligente e personalizzata. Nonostante la promessa di una Siri potenziata sia stata posticipata, l’appeal delle nuove capacità basate sull’intelligenza artificiale è stato innegabile.
Gli iPhone di Apple sono rinomati per la loro longevità, e un fattore chiave di questa reputazione è la politica di aggiornamenti software regolari e tempestivi. Gli iPhone più datati ricevono nuove funzioni con gli aggiornamenti iOS contemporaneamente ai modelli più recenti, pur con alcune limitazioni inevitabili. Inoltre, Apple si impegna costantemente a risolvere vulnerabilità di sicurezza e bug tramite aggiornamenti frequenti, garantendo un’esperienza utente sicura e stabile nel tempo.
Il futuro: iOS 26 in arrivo?
Il colosso di Cupertino sottolinea che l’esperienza di ricevere nuove funzionalità su iPhone più vecchi per diversi anni è un vantaggio esclusivo della piattaforma Apple. Questo è reso possibile dalla profonda integrazione tra hardware e software, una caratteristica distintiva dell’ecosistema Apple.
Ora, l’attenzione si sposta sul prossimo grande evento di Apple, la WWDC 2025, dove si attende la presentazione del prossimo sistema operativo. Circolano voci interessanti riguardo la nomenclatura: il nuovo OS potrebbe non chiamarsi iOS 19, ma direttamente iOS 26. Si vocifera inoltre che il nuovo sistema operativo dovrebbe portare un restyling grafico importante e introdurre novità sostanziali. Secondo alcune indiscrezioni, l’iPhone più datato in grado di installare iOS 26 potrebbe essere l’iPhone 11, sebbene questa notizia non sia ancora stata confermata ufficialmente da Apple.