Una vasta interruzione dei servizi cloud di Amazon Web Services ha provocato disagi significativi a livello globale, rendendo inaccessibili o instabili numerose applicazioni e siti web.
Tra le piattaforme colpite figurano Snapchat, Duolingo, Amazon Alexa, servizi bancari, Zoom e le telecamere di sicurezza Ring.
Il disservizio, iniziato nelle prime ore del mattino, ha evidenziato la profonda dipendenza dell’ecosistema digitale dall’infrastruttura AWS.
Gli ingegneri di Amazon sono al lavoro per risolvere il problema, ma le ripercussioni continuano a propagarsi, coinvolgendo nuovi servizi come Reddit e Starbucks.
La cronaca del disservizio e le prime piattaforme colpite
L’interruzione dei servizi Amazon Web Services sembra essere iniziata intorno alle ore 9:00.
Tra le prime vittime del downtime sono state applicazioni di messaggistica e intrattenimento come Snapchat e il popolare servizio per l’apprendimento linguistico Duolingo.
Il problema, tuttavia, non ha impiegato molto a diffondersi, interessando rapidamente un’ampia gamma di settori.
Sono stati segnalati problemi di accesso a piattaforme bancarie, all’app di videoconferenza Zoom e persino al servizio di reso automatico pacchi dello stesso Amazon.
Anche il settore gaming non è rimasto immune, con il celebre Fortnite che ha incontrato difficoltà tecniche.
La risposta di Amazon e l’evoluzione della situazione
Nonostante gli ingegneri di Amazon abbiano riferito di aver risolto il problema centrale in pochi minuti dalla sua identificazione, gli effetti a catena hanno continuato a persistere.
Piattaforme di monitoraggio come DownDetector hanno inizialmente mostrato segnali di ripresa per molti servizi, ma dichiarare la risoluzione completa si è rivelato prematuro.
L’interruzione si è infatti estesa, colpendo successivamente il social network Reddit e la grande catena di ristorazione Starbucks.
Questo andamento altalenante è tipico di questi eventi, poiché il ripristino completo della stabilità per tutti i servizi connessi richiede tempo.
Amazon Web Services: il gigante del cloud computing su cui poggia internet
Per comprendere la portata di questo evento, è necessario considerare il ruolo di Amazon Web Services nell’infrastruttura digitale globale.
AWS è uno dei più grandi fornitori di cloud computing al mondo, una divisione di primaria importanza per Amazon stessa.
I suoi data center ospitano le risorse vitali – come server, storage e database – per milioni di applicazioni, siti web e servizi online.
La sua infrastruttura è così pervasiva che un’interruzione, anche limitata, può avere ripercussioni immediate e su vasta scala, creando un effetto domino che si propaga in tutto il mondo.
Quando AWS starnutisce, in un certo senso, tutto internet si ammala.
Cosa fare in caso di sospetti problemi
Per gli utenti che riscontrano difficoltà nell’accesso a un’app o a un sito web, la causa potrebbe essere legata a questa interruzione.
Prima di tentare soluzioni locali come il riavvio del router o del dispositivo, è consigliabile consultare siti come DownDetector.
Queste piattaforme forniscono una panoramica in tempo reale delle segnalazioni di problemi per migliaia di servizi, offrendo una conferma immediata se il disagio è generalizzato e non isolato.
In attesa che gli ingegneri di Amazon ripristinino la piena operatività, non resta che armarsi di pazienza, consapevoli della complessità e dell’interconnessione dell’ecosistema digitale moderno.