Nel corso della vostra esperienza con Android sicuramente avrete avuto bisogno di effettuare delle operazioni particolari come disinstallare delle applicazioni dal vostro device anche se è inagibile (se il vostro dispositivo è un entry level con la memoria piena al 95% capirete cosa intendo) o più in generale avrete avuto necessità di fare delle operazioni avanzate.
Bè, Google ha previsto ciò e chi ha forniti di uno strumento molto utile che si chiama Android Debug Bridge. Esso è un mezzo con il quale effettuare dei comandi avanzati, come riavviare il nostro smartphone/tablet in recovery/fastboot mode (assente sui device Samsung), installare/disinstallare app, prelevare/inserire files nel telefono e altro ancora SENZA DOVER SFIORARE IL DISPOSITIVO, rendendosi così perfetto nel caso di emergenze.
Come installare i driver ADB
Per prima cosa bisogna installare i driver del telefono, dell’ADB e del Fastboot. Scaricare questo pacchetto. Dopo di ciò bisogna create una cartella sul desktop e rinominatela a piacere. Ora collegate il telefono al computer con il cavo USB-microUSB con il debug USB attivato nelle opzioni sviluppatore (se non le avete allora andate nelle impostazioni>Info sul telefono>tappate 7-8 volte il numero build).
Bene, ora sul computer entrate nella cartella con i driver e, tenendo premuto il tasto SHIFT, cliccate con il tasto destro e selezionate “Apri finestra di comando qui”. Vi si aprirà il prompt dei comandi montato nella directory dei driver. Provate a digitare “adb devices” per verificare che tutto è a posto. Se l’output è positivo allora è andato tutto bene. Ok, ora potrete impartire diversi comandi dal cmd.
Come utilizzare i driver ADB
Si fa notare che gli elementi con spazi all’interno del nome devono essere all’interno di virgolette, compresa l’estensione nel caso di file, per evitare errori della console.
- adb reboot –> serve per riavviare il telefono normalmente. Se si scrive “adb reboot recovery” allora il telefono avvierà nella recovery, appunto. Se invece si scrive “adb reboot fastboot” il telefono si avvierà nella modalità FASTBOOT, assente nei Samsung. Nella modalità fastboot si possono impartire altri tipi di comando, ma questo lo spiegheremo nel prossimo articolo.
- adb push File.X /directory –> serve per “spingere”, copiare dei files dal computer nella memoria interna del telefono. Sostituite a File.X il file che preferite, ricordandovi di aggiungere l’estensione, e a /directory il percorso della cartella nella quale volete copiare il file. Il File.X deve stare nella cartella dei drivers per poter essere copiato nel telefono.
- adb pull /directorydelfile/File.X /directorydelcomputer/ –> questo comando serve per copiare nel computer dei file presenti nella memoria del telefono.
- adb install App.apk –> serve per installare un file .apk presente nella cartella dei driver dell’adb
- adb uninstall com.autore.app –> serve per disinstallare un’app. Per specificare quale app bisogna scrivere il nome del pacchetto di essa, e nel caso non si sapesse bisognerà scrivere “pm list packages | grep” con poi una parte del nome dell’app, in modo da avere una lista dei vari pacchetti delle app che possono corrispondere alla vostra applicazione. Ciò si può applicare anche ad app di sistema se si ha permesso di root, perciò fate attenzione a ciò che fate!
- adb sideload /directory/File.Y –> per poterlo usare bisogna avviare in recovery, serve per flashare un file dal computer. Attenzione a cosa si flasha!
- adb shell > su –> serve per ottenere permessi di root nella shell dell’adb
- adb shell > mkdir /directory/cartella/ –> serve per creare una cartella, sostituite a /directory/ il percorso nel quale volete creare la vostra cartella.
- adb shell > rmdir /directory/cartella da cancellare/ –> serve per cancellare una cartella insieme al suo contenuto.
- adb shell > mv /directory/File.X /directory2/ –> serve per spostare un file in una cartella diversa. Può anche essere utilizzato per rinominare un file.
- adb shell > rm /directory/File.X –> serve per cancellare un file.
- adb shell > cd /directory/ –> serve per entrare in una cartella.
- adb shell > ls –> serve per mostrare il contenuto di una cartella.
- adb shell > cp /directory/File.X /directory2/ –> serve per copiare un file.
Bene, speriamo di aver fornito quanti più comandi possibile e di aver spiegato sufficientemente bene. Questi sono comandi “base”, ma ricordate che combinandoli si possono fare cose anche abbastanza avanzate!