Ogni giorno compaiono sempre più applicazioni con uno scopo ben preciso: permettere alla maggior parte degli utenti di creare e modificare i propri contenuti senza la necessità di conoscenze informatiche approfondite.
Ed è chiaro che, in questo senso, i video hanno gradualmente guadagnato maggiore popolarità, soprattutto se utilizzati per scopi diversi da un telefono Android o da un iPhone.
Per questo, è naturale che sorgano domande, come una delle più frequenti: come inserire le transizioni in InShot? Oggi esamineremo non solo il modo più semplice e pratico per farlo, ma anche le basi di questo strumento, che si distingue per essere accessibile a tutti.
Come inserire le transizioni in InShot: gli usi più comuni
Come abbiamo già detto, i video sono diventati un’alternativa molto comune per alimentare i contenuti sui social network di molti utenti, che possono aggiungere il proprio materiale divertente senza dover ricorrere all’aiuto di esperti di alcun tipo.
InShot viene utilizzato per molte cose, ma uno degli aspetti che lo ha reso più popolare è direttamente collegato al social network Instagram. I video su Instagram permettono di guadagnare follower e attirare l’interesse della comunità.
Anche se per i meno esperti le transizioni video possono sembrare eccessivamente complesse, non c’è niente di più sbagliato.
Esse consentono semplicemente di fare ciò che si è sempre fatto, ovvero mettere insieme immagini o registrazioni ma con stile, per così dire.
O quello che equivale alla stessa cosa, passare da un’inquadratura all’altra con tagli attraenti e “unici”, oltre a fornire tutti i tipi di effetti in grado di dare a un video una finitura molto cinematografica.
L’aspetto più positivo è che InShot è stato chiaramente sviluppato con l’intenzione che chiunque possa utilizzarlo dal proprio iPhone o telefono Android, come dimostra la sua semplice interfaccia che spiega molto bene quali sono i passaggi da seguire in ogni momento.
Come aggiungere facilmente le transizioni in InShot
La prima cosa da fare per utilizzare InShot è, logicamente, avere l’applicazione scaricata sul dispositivo da cui si intende utilizzarla. È sufficiente accedere al Play Store o all’Apple Store.
Una volta scaricata, si può notare che lo strumento offre un menu schematico dal quale è possibile selezionare l’immagine o il video con cui si vuole lavorare. È necessario accedere solo a quest’ultimo per mettersi al lavoro con le transizioni con cui vogliamo “decorarlo” e renderlo molto più attraente.
Una volta scelto un video o selezionato un nuovo video, è facile aggiungere le transizioni che si desidera utilizzare. La maggior parte di esse si trova nell’omonima sezione, sul lato destro del menu. In basso si trova anche “transizioni audio”, una delle opzioni preferite da molti utenti.
Come impostare le transizioni in InShot: selezionare la durata
Una volta scelte le transizioni da aggiungere al video selezionato, non resta che impostarne la durata, in modo altrettanto semplice del passaggio precedente. Per farlo, basta interagire con la finestra contrassegnata dalla dicitura “transizione” e impostare un tempo specifico.
Oltre alle transizioni più elementari, come quelle che appaiono e scompaiono o quelle che semplicemente si muovono, InShot ne ha altre che l’applicazione stessa definisce “Super” e che forniscono alternative più complesse, per così dire.
Complesse ma non per questo più difficili da usare, soprattutto una volta fatta un po’ di pratica.
Le molte possibilità di InShot
Ora che tutto questo editing è stato completato, è il momento per chiunque di “giocare” con le possibilità offerte da InShot, come l’aggiunta di effetti sonori piacevoli e accattivanti o di diversi tipi di filtri.
Anche se fin dal primo utilizzo di Inshot il processo è estremamente intuitivo, può essere naturale che la prima volta che si effettuano transizioni in un video il compito sia un po’ più lungo.
Tuttavia, non c’è dubbio che se l’applicazione viene utilizzata solo poche volte, è facile ottenere il massimo in pochi minuti. Questo spiega perché così tanti utenti scelgono InShot per realizzare transizioni nei loro video da mettere in rete o condividere in vari modi.
E non perché non esistano già da tempo alternative simili.
Oltre alle transizioni video, InShot permette di “armeggiare” con immagini e video, fornendo a chiunque opzioni interessanti come la rotazione di video e immagini, la creazione di collage di foto, la regolazione della velocità di un video in questione, l’aggiunta di bordi colorati, la modifica degli sfondi e molto altro ancora.
Vale davvero la pena spendere un po’ di tempo per conoscere tutte le possibilità dello strumento, al di là delle sue utili transizioni, per dare varietà e attrattiva a tutti i tipi di presentazioni.