In teoria, solo iPhone con il cognome Pro arriveranno con un nuovo chip. Secondo quanto riportato, Apple avrebbe scelto di mantenere l’A15 Bionic di iPhone 13 e 13 Pro nei due modelli base di iPhone 14 che potrebbero arrivare nel corso del mese di settembre. Invece, gli attesi iPhone 14 Pro e 14 Pro Max includerebbero un A16 Bionic, una nuova generazione che potrebbe arrivare con miglioramenti in termini di potenza ed efficienza energetica. Ma ci saranno differenze importanti?
I dettagli sul chip A16 Bionic di Apple sono, al momento, alquanto scarsi. Non conosciamo le sue specifiche tecniche, al di là del suo processo di produzione o dell’architettura della memoria RAM che includeranno iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Questi dati, tuttavia, per MacWorld sembrano essere più che sufficienti per creare alcune stime sui miglioramenti delle prestazioni rispetto all’A15 Bionic di iPhone 13 Pro Max.
Secondo alcune indiscrezioni, il chip A16 Bionic sarebbe prodotto dalla società TSMC in un processo a 5 nanometri. Cioè, la stessa architettura del chip A15 Bionic. La società, sì, avrebbe optato per un processo a 5 nm di terza generazione, nome in codice “N4P”. Sebbene non siano previsti miglioramenti significativi, ci sono piccoli cambiamenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica rispetto ai 5 nanometri originali di TSMC. In particolare, la terza generazione di questa architettura dovrebbe essere l’11% più veloce e il 22% più efficiente.
15% di prestazioni in più nell’iPhone 14 Pro grazie alla nuova RAM LPDDR5
Immagine: Jon Prosser.
Ai miglioramenti incrementali di velocità ed efficienza energetica che porterà il nuovo processo di produzione del chip A16 Bionic, dobbiamo aggiungere i miglioramenti che potrebbero arrivare nella RAM.
L’ultimo rapporto di Digitimes, ricorda, rivela che l’iPhone 14 Pro manterrà 6 GB di RAM, ma con un’architettura LPDDR5: quella dell’iPhone 13 Pro, ricorda, è LPDDR4X. Anche questo rappresenta un miglioramento in termini di prestazioni ed efficienza energetica. MacWorld, in particolare, calcola che la velocità offerta dalla RAM LPDDR5 potrebbe aumentare le prestazioni della CPU di iPhone 14 Pro fino al 15% rispetto ai suoi predecessori.
“Apple potrebbe passare a LPDDR5 quest’anno, il che dovrebbe migliorare la larghezza di banda della memoria, e alcuni altri miglioramenti, combinati con velocità di clock massime più elevate, potrebbero vedere Apple migliorare le prestazioni fino al 15 percento”.
Assicura MacWorld, in relazione alla nuova memoria RAM di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max.
La GPU, fino al 30% più veloce
Immagine: Jon Prosser.
Per quanto riguarda la potenza grafica, il suddetto mezzo si aspetta che Apple mantenga lo stesso numero di core che vediamo nel chip GPU A15 Bionic. L’A16 Bionic, quindi, arriverebbe con una GPU con 5 — o al massimo, 6 — core. Ciò, tuttavia, non significa che non vedremo miglioramenti in questo settore. Il possibile core aggiuntivo, così come il resto dei miglioramenti precedentemente citati, come la nuova memoria RAM o il processo di fabbricazione migliorato, potrebbero aumentare la potenza grafica del 25 o 30% rispetto ai modelli attuali.
Il chip A16 Bionic, inoltre, potrebbe arrivare con importanti progressi nel suo motore neurale (Neural Engine), il componente utilizzato per gestire compiti legati all’intelligenza artificiale. Anche con un processore di segnale immagine più potente. Tutto questo, con l’obiettivo di gestire la nuova fotocamera che potrebbe raggiungere gli iPhone 14 e 14 Pro. Componente che, secondo quanto riferito, potrebbe arrivare fino a 48 megapixel e consentirebbe la registrazione di video 8K.