Dopo il successo planetario di “Il Trono di Spade” e l’attuale corsa al potere di “House of the Dragon”, l’universo creato da George R. R. Martin si espande ancora.
HBO ha annunciato l’arrivo di una nuova serie spin-off, “Un Cavaliere dei Sette Regni”, basata sui racconti di “Dunk e Egg”.
La fiducia della rete è tale che la produzione ha già rinnovato la serie per una seconda stagione, ancor prima del debutto, previsto per il prossimo anno.
Il trailer finale, appena rilasciato, sembra confermare che l’ottimismo degli showrunner è più che giustificato.
La nuova serie adatterà la prima novella della serie, “Il Cavaliere dei Boschi”, ambientando la storia circa un secolo prima degli eventi de “Il Trono di Spade” e cinquant’anni dopo quelli di “House of the Dragon”.
In un’epoca in cui i draghi sono ancora un ricordo vivo e la dinastia Targaryen regna incontrastata sul Trono di Spade, la trama seguirà le avventure di due improbabili eroi: un giovane e ingenuo cavaliere errante, Ser Duncan l’Alto, e il suo scudiero, il piccolo principe Aegon Targaryen, soprannominato “Egg”.
La premessa ufficiale promette grandi destini, nemici potenti e pericolose imprese per questa coppia di amici ineguagliabili.
Il cast: chi sono Dunk, Egg e i Targaryen dell’epoca
A vestire i panni del protagonista, Ser Duncan l’Alto, sarà l’attore irlandese Peter Claffey.
Il suo personaggio, soprannominato “Dunk”, è un cavaliere errante, un “cavaliere dei boschi”, che vaga per i Sette Regni in cerca di gloria e sostentamento.
Al suo fianco, nel ruolo del principe Aegon “Egg” Targaryen, ci sarà il giovane Dexter Sol Ansell.
Egg è un principe di sangue reale che, nascondendo la sua vera identità, decide di farsi scudiero di Dunk, aprendo la strada a una dinamica unica tra maestria e apprendistato, tra nobiltà e umiltà.
Il cast principale si arricchisce di numerosi volti noti e nuovi, che interpreteranno membri della complessa famiglia Targaryen e altri nobili dei Sette Regni.
Finn Bennett sarà il principe Aerion Targaryen, detto “Fiammabrillante”, fratello maggiore di Egg noto per il suo temperamento crudele.
Bertie Carvel interpreterà invece il principe Baelor Targaryen, “Spezzalancia”, erede al Trono di Spade e zio di Egg, figura saggia e rispettata.
Completa il nucleo familiare Sam Spruell nel ruolo del principe Maekar Targaryen, padre di Egg e Aerion, un uomo severo e ligio al dovere.
Un vasto mondo di personaggi e casate
La serie non si limiterà ai soli Targaryen, ma esplorerà l’intero panorama politico e sociale di Westeros in un’epoca di relativa pace.
Tra gli altri personaggi di spicco figurano Daniel Ings nei panni di Ser Lyonel Baratheon, “Tempesta Ridente”, erede della potente Casa Baratheon.
Steve Wall interpreterà Lord Leo Tyrell, “Spinalunga”, Signore di Alto Giardino e capo della Casa Tyrell.
Tanzyn Crawford darà vita a Tanselle, un’abile burattinaia di Dorne, regione che porterà un tocco di cultura diversa alla narrazione.
Il cast di supporto è ampio e include nomi come Ross Anderson (Ser Humfrey Hardyng), Edward Ashley (Ser Steffon Fossoway) e Henry Ashton nel ruolo del principe Daeron Targaryen, altro fratello di Egg, noto per le sue tendenze alcoliche.
Completano il quadro Youssef Kerkour (il fabbro Steely Pate), Daniel Monks (Ser Manfred Dondarrion), Shaun Thomas (Raymun Fossoway), Tom Vaughan-Lawlor (l’ammiraglio Plummer) e Danny Webb, che interpreterà il mentore di Dunk, Ser Arlan di Pennytree.
La produzione di “Un Cavaliere dei Sette Regni” è affidata a George R. R. Martin in persona, insieme a Ira Parker, garantendo una stretta aderenza al materiale originale e al tono dell’universo.
I racconti di Dunk e Egg, più intimi e da strada rispetto alle epiche guerre dinastiche delle serie precedenti, offrono una prospettiva unica sul mondo di Westeros, esplorandone gli aspetti quotidiani, le ingiustizie sociali e il significato dell’onore al di fuori dei grandi palazzi.
Con un mix collaudato di avventura, dramma politico e relazioni umane, HBO punta a catturare nuovamente l’immaginazione del pubblico, dimostrando che le storie da raccontare nel Continente Occidentale sono ancora infinite.
