Ignazio Moser, 33 anni, ha rivelato in un’intervista a Il Corriere della Sera il suo desiderio di essere un genitore più affettuoso e aperto con la figlia Clara Isabel, attesa per ottobre. Il figlio della leggenda del ciclismo Francesco Moser ha parlato del rapporto con il padre e delle sue aspirazioni per il futuro, sia personale che professionale.
Ignazio Moser ha ammesso di voler rompere con lo stile educativo ricevuto, caratterizzato da rigore e poche dimostrazioni di affetto. “Voglio manifestare più emozioni e libertà con mia figlia”, ha spiegato, sottolineando però il rispetto per il modello paterno, che gli ha insegnato determinazione e voglia di emergere.
Il rapporto con Francesco Moser: rispetto e desiderio di cambiamento
Il ciclista trentino ha raccontato il complesso legame con il padre, Francesco Moser, campione indimenticabile degli anni ’70 e ’80. “È stato un rapporto fatto di emozioni non sempre espresse apertamente, ma profondamente sentite”, ha detto Ignazio, riconoscendo l’importanza degli insegnamenti ricevuti.
Nonostante il carattere riservato del padre, Ignazio ha chiarito di non voler rinnegare quel modello, ma di desiderare un approccio più caloroso con la propria figlia. “Credo si possa trovare un equilibrio tra disciplina e affetto”, ha aggiunto.
Vita privata e progetti futuri tra Milano e il Trentino
Attualmente residente a Milano con la moglie Cecilia Rodriguez, sposata nel 2024, Moser non esclude un futuro ritorno in Trentino per lavorare nell’azienda di famiglia. Tuttavia, il giovane imprenditore e personaggio televisivo non intende abbandonare le sue passioni nel mondo dello spettacolo.
“Mi piacerebbe un giorno contribuire all’azienda Moser, ma voglio anche seguire la mia strada”, ha dichiarato, lasciando intendere un possibile bilanciamento tra tradizione familiare e aspirazioni personali.
Un nuovo modello di paternità
L’imminente arrivo di Clara Isabel ha spinto Ignazio a riflettere sul suo ruolo di genitore. “Voglio essere presente in modo diverso, più coinvolto emotivamente”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di creare un ambiente familiare dove le emozioni possano essere espresse liberamente.
Questa presa di posizione rappresenta un cambiamento generazionale significativo, soprattutto in un contesto come quello trentino, tradizionalmente legato a valori di riserbo e pragmatismo. Moser junior sembra determinato a conciliare le virtù apprese dal padre con un approccio più moderno alla genitorialità.
La storia di Ignazio Moser offre uno spaccato interessante sulle dinamiche familiari e sull’evoluzione dei ruoli parentali nella società contemporanea, dimostrando come sia possibile onorare la tradizione senza rinunciare al cambiamento.