Dopo il successo dell’itinerario milanese, la Hyundai Inster arriva a Roma per esplorare la capitale attraverso un percorso inedito, all’insegna dell’arte, dell’architettura e della sostenibilità.
Il nuovo City-SUV 100% elettrico del marchio coreano diventa il compagno ideale per scoprire una Roma innovativa, in linea con i valori di mobilità green e trasformazione urbana intelligente.
Le tappe romane della Hyundai Inster
Il viaggio inizia al MACRO, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma, dove un ex birrificio è stato riconvertito in un hub culturale dinamico.
Progettato da Odile Decq, questo spazio rappresenta un esempio virtuoso di riqualificazione industriale, trasformando un’area dismessa in un luogo di creatività condivisa.
A Trastevere, il Cinema Troisi rinasce grazie alla Fondazione Piccolo America, diventando un punto di riferimento per la comunità.
Aperto 24 ore su 24, ospita proiezioni, spazi di studio e una terrazza, dimostrando come la cultura possa essere accessibile e inclusiva.
Tra i polmoni verdi della città, Villa Doria Pamphili si distingue per i suoi 200 ettari di natura, percorsi sostenibili e iniziative a basso impatto ambientale.
Un esempio di come il verde urbano possa integrarsi con la vita quotidiana, offrendo benessere e relax.
Nel cuore di Testaccio, l’ex Mattatoio è oggi un polo di sperimentazione artistica e culturale, dove installazioni e laboratori convivono con le attività universitarie.
Il percorso si conclude all’EUR, con il maestoso Palazzo della Civiltà Italiana, simbolo di una Roma razionalista che guarda al futuro.
Oggi sede di mostre e eventi, questo monumento incarna perfettamente il connubio tra memoria storica e visione contemporanea.
Hyundai Inster: l’elettrico per la città del futuro
La scelta delle tappe non è casuale: tutte condividono un tema comune, quello della trasformazione intelligente e sostenibile.
Proprio come la Hyundai Inster, veicolo 100% elettrico pensato per la mobilità urbana.
Disponibile in due versioni, offre autonomie rispettivamente di 327 km e 370 km nel ciclo WLTP, con punte di 518 km in ambito cittadino.
Grazie alla ricarica rapida, è possibile passare dal 10 all’80% della batteria in soli 30 minuti, mentre il caricatore di bordo da 11 kW ottimizza i tempi anche sulle colonnine a corrente alternata.
La sostenibilità della Inster si riflette anche nei materiali degli interni, realizzati con PET riciclato da bottiglie e bio-polipropilene derivato dalla canna da zucchero.
Anche le vernici esterne utilizzano pigmenti ottenuti da pneumatici riciclati, confermando l’impegno di Hyundai verso un futuro più green.