Nonostante le promesse e le specifiche tecniche, i veicoli elettrici di Hyundai e Kia con architettura a 800 volt non riescono a raggiungere i 350 kW di potenza di ricarica. Una delusione per molti proprietari che si aspettavano prestazioni superiori, ma la realtà è più complessa di quanto sembri.
Le aspettative e la realtà
Hyundai e Kia hanno presentato i loro modelli elettrici, come la Hyundai Ioniq 5 e la Kia EV6, con l’architettura a 800 volt, promettendo tempi di ricarica rapidissimi. Tuttavia, molti utenti hanno notato che, anche utilizzando colonnine ultra-veloci, la potenza massima raggiunta è spesso inferiore ai 350 kW teorici.
Le ragioni sono molteplici: dalla gestione termica della batteria alle limitazioni imposte dai sistemi di sicurezza, passando per la disponibilità effettiva di infrastrutture in grado di erogare quella potenza. Inoltre, la potenza massima è raggiungibile solo in condizioni ottimali, che difficilmente si verificano nella guida quotidiana.
Le limitazioni tecniche
Uno dei principali fattori che influenzano la velocità di ricarica è la temperatura della batteria. Se troppo fredda o troppo calda, il sistema riduce automaticamente la potenza per evitare danni. Anche lo stato di carica della batteria gioca un ruolo cruciale: la ricarica è più veloce quando la batteria è tra il 20% e l’80%, mentre rallenta notevolmente oltre queste soglie.
Inoltre, non tutte le colonnine di ricarica sono in grado di erogare 350 kW in modo stabile. Spesso, la potenza effettiva dipende dallo stato della rete elettrica locale e dal numero di veicoli collegati contemporaneamente alla stessa stazione.
Cosa dicono Hyundai e Kia
Le due case automobilistiche coreane hanno chiarito che i 350 kW sono un valore teorico, raggiungibile solo in condizioni di laboratorio. Nella pratica, la potenza media di ricarica si attesta tra i 200 e i 250 kW, comunque sufficiente per ricaricare l’80% della batteria in circa 18-20 minuti.
Hyundai e Kia stanno lavorando per migliorare l’efficienza dei loro sistemi di ricarica, ma sottolineano che la tecnologia attuale ha dei limiti fisici che non possono essere superati senza compromettere la durata e la sicurezza delle batterie.
Per gli acquirenti di veicoli elettrici, è importante comprendere che le prestazioni di ricarica dipendono da molte variabili. Sebbene l’architettura a 800 volt offra vantaggi significativi rispetto ai sistemi a 400 volt, non è una garanzia di ricarica ultra-rapida in ogni situazione.