Le ultime indiscrezioni sul prossimo flagship Huawei Pura 80 Pro rivelano un comparto fotografico all’avanguardia, con un sensore principale da 50 megapixel che promette di elevare gli standard della fotografia mobile. Al centro dell’innovazione c’è il nuovo sensore SmartSens SC5A0CS, un modulo da 1 pollice con tecnologia RYYB.
Secondo i dettagli trapelati, anche la fotocamera ultra-wide e quella telemacro a periscopio integreranno sensori da 50MP, creando un setup simmetrico e altamente versatile. L’intero comparto fotografico sarà supportato da funzionalità AI, come da tradizione per la gamma Pura, sebbene Huawei non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
La tecnologia RYYB del sensore SmartSens SC5A0CS
Al centro delle indiscrezioni c’è il nuovo sensore SmartSens SC5A0CS, un modulo da 1 pollice con risoluzione da 50 megapixel e matrice RYYB (rosso-giallo-giallo-blu). Questa configurazione, introdotta per la prima volta da Huawei diversi anni fa, promette una maggiore sensibilità alla luce rispetto ai classici filtri Bayer RGB. Nello specifico, l’adozione del filtro RYYB su tutti e tre i sensori posteriori del dispositivo – principale, ultra-grandangolare e periscopico – dovrebbe consentire un incremento dell’ingresso luminoso fino al 40%, migliorando sensibilmente le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Display LTPO e chip Kirin: le altre attese del Pura 80 Pro
Oltre al nuovo sistema fotografico, il Pura 80 Pro dovrebbe mantenere un display LTPO OLED da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K e refresh rate adattivo fino a 120 Hz, in linea con il precedente Pura 70 Pro. Per quanto riguarda il processore, Huawei non ha ancora confermato la piattaforma utilizzata, ma appare probabile la presenza di un nuovo SoC Kirin sviluppato internamente, visto che anche i modelli 70 Pro e 70 Ultra montavano il Kirin 9010.
Lancio previsto per giugno
Huawei ha da poco concluso il lancio della serie Nova 14 e del suo primo laptop pieghevole, spostando ora l’attenzione sulla nuova gamma Pura. I dispositivi della serie 80, secondo i report, sarebbero già in fase avanzata di test e verrebbero preparati per la distribuzione in anticipo, per ridurre al minimo eventuali problemi logistici al momento del lancio. Anche se l’azienda non ha ancora annunciato ufficialmente una data di presentazione, le indiscrezioni convergono su un possibile debutto nel mese di giugno.
Con questa mossa, Huawei non solo punterebbe a rafforzare la propria autonomia tecnologica nel settore fotografico, ma confermerebbe anche la volontà di differenziare i propri flagship con componenti proprietari, in un mercato sempre più competitivo e segnato dalle restrizioni internazionali.