Il mercato degli smartphone pieghevoli continua a evolversi con modelli sempre più sottili e leggeri. Mentre Honor presenta il Magic V5, nuovo detentore del titolo di pieghevole a libro più sottile, Huawei sorprende con il Mate XT, un tri-fold che nella sua parte più sottile misura appena 3,6 millimetri.
Honor Magic V5 è stato ufficialmente annunciato oggi in Cina durante un evento speciale. Con uno spessore di 4,1 millimetri da aperto e 8,8 millimetri da chiuso (nella versione Ivory White), supera di 0,1 millimetri l’Oppo Find N5, presentato a febbraio come il pieghevole più sottile in circolazione. Tuttavia, il modulo fotografico posteriore, piuttosto vistoso, potrebbe far apparire il dispositivo meno sottile di quanto non sia in realtà.
Record di leggerezza e batteria innovativa
Erede del Magic V3 (4,35mm da aperto, 9,2mm da chiuso), il nuovo Magic V5 condivide con il vivo X Fold 5 il primato di pieghevole a libro più leggero: la versione Ivory White pesa solo 217 grammi (222g gli altri modelli). Inoltre, Honor afferma che si tratta del primo smartphone con una batteria che contiene oltre il 25% di silicio, disponibile in due tagli:
- 6.100mAh per la variante con 16GB di RAM e 1TB di memoria interna (densità energetica di 901Wh/L)
- 5.820mAh per le altre configurazioni
Specifiche tecniche e resistenza
Il Magic V5 è dotato di una cerniera in acciaio e certificazioni IP58 e IP59, che garantiscono resistenza a polvere e acqua. Dispone di due schermi OLED: uno esterno da 6,43 pollici e uno interno da 7,95 pollici. Sotto il cofano troviamo il processore Snapdragon 8 Elite (chiamato Extreme Edition in Cina), abbinato a 12 o 16GB di RAM e storage da 256GB, 512GB o 1TB.
Fotocamere e confronto con Huawei Mate XT
Il comparto fotografico del Magic V5 include cinque fotocamere:
- Anteriore esterna da 20MP
- Anteriore interna da 20MP
- Posteriori da 50MP (grandangolare), 50MP (ultra grandangolare) e 64MP (tele periscopica)
Nonostante le impressionanti specifiche del Magic V5, è il tri-fold Huawei Mate XT a rubare la scena con uno spessore minimo di soli 3,6 millimetri, dimostrando come la competizione nel segmento dei pieghevoli continui a spingere i limiti del design e dell’ingegneria.