Honda ha annunciato un cambio di rotta nella sua strategia di elettrificazione, allontanandosi dall’idea di puntare esclusivamente sulle auto elettriche a batteria (BEV) per abbracciare un approccio più diversificato.
L’obiettivo rimane la neutralità carbonica entro il 2050, ma la casa automobilistica giapponese ora considera le BEV solo una delle possibili strade, non l’unica.
Jay Joseph, CEO di Honda Australia, ha spiegato questa nuova visione in un’intervista con i colleghi di Drive, sottolineando l’importanza di continuare a sviluppare tecnologie alternative come l’ibrido e il fuel cell.
La neutralità carbonica come obiettivo primario
Joseph ha chiarito che per Honda l’obiettivo finale non è produrre veicoli elettrici, ma raggiungere la neutralità carbonica.
Le BEV rappresentano attualmente la soluzione più ovvia nel breve e medio termine, ma la casa automobilistica sta lavorando anche su altre tecnologie che potranno contribuire allo stesso scopo.
Tra queste, le batterie allo stato solido rappresentano un’area di sviluppo importante, ma non l’unica.
Il ruolo centrale dell’ibrido
Nonostante il grande clamore mediatico intorno alle auto elettriche, Honda osserva che i consumatori continuano a preferire i veicoli ibridi.
Per questo motivo, la tecnologia ibrida rimarrà al centro dell’offerta del brand nei prossimi anni, con l’introduzione di nuove motorizzazioni che verranno presentate sui modelli in uscita.
L’ibrido rappresenta una soluzione ponte efficace, in grado di ridurre significativamente le emissioni senza richiedere cambiamenti radicali nelle abitudini di guida o nell’infrastruttura.
La scommessa sul fuel cell nonostante le difficoltà
Honda continua a credere nel potenziale delle celle a combustibile a idrogeno, una tecnologia che molte altre case automobilistiche hanno invece deciso di abbandonare.
I veicoli fuel cell offrono il vantaggio di emissioni zero unite a tempi di rifornimento paragonabili a quelli delle auto tradizionali, ma devono affrontare il grande ostacolo rappresentato dalla carenza di infrastrutture per l’idrogeno.
Nonostante questa limitazione, Honda ritiene che la tecnologia meriti ulteriori investimenti e sviluppo, in quanto potrebbe rivelarsi cruciale per alcuni segmenti di mercato e tipologie di utilizzo.
La strategia di Honda riflette una visione pragmatica della transizione energetica nel settore automotive, che riconosce la necessità di soluzioni diversificate per affrontare le diverse esigenze dei mercati globali e dei consumatori.
Mentre continua a migliorare le sue offerte elettriche, la casa giapponese mantiene quindi un portafoglio tecnologico variegato, puntando su ibrido e fuel cell come complementi essenziali per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi ambientali.