Attraverso il suo programma di creazione di attività IGNITION, Honda annuncia il lancio di Striemo Inc., che si armerà di uno scooter elettrico a tre ruote commercializzato in Giappone entro la fine del 2022. Anche l’Europa è preoccupata.
Lanciato nel 2017, il programma IGNITION mira a dare vita a progetti e altre idee imprenditoriali legate alle attività del gruppo Honda. Nel 2021 l’azienda ha deciso di estendere questo progetto alla scala aziendale e di non riservarlo più a persone esterne. Da questa iniziativa nasce Striemo Inc.
Questa nuovissima entità è la seconda creazione aziendale risultante da IGNITION, spiega a comunicato stampa ufficiale. Striemo punterà quindi – almeno inizialmente – sui dispositivi per la mobilità urbana, come testimonia il suo primo prodotto omonimo che ha il merito di attirare l’attenzione.
Il senso dell’equilibrio
Lo Striemo ha tutte le caratteristiche di uno scooter elettrico a tre ruote, che dovrebbe portare un equilibrio molto migliore, secondo il marchio, e quindi un rischio ridotto di caduta. E qualunque sia la tua velocità: lenta o veloce (fino a 25 km/h, come previsto dalla legge).
Il gruppo si è concentrato in particolare sul design del telaio, “dove il baricentro è stato calcolato al decimo di millimetro più vicino”, si legge. Inoltre, questo veicolo è destinato a un utente totale: non è stato progettato per ospitare un guidatore e un passeggero posteriore.
Nel 2023 per l’Europa
“Il mio obiettivo è rendere Striemo uno dei prodotti di mobilità più utilizzati nella vita di tutti i giorni, in tutto il mondo, e creare un mondo migliore in cui le persone godano della libertà di mobilità”, Dream Yotaro Mori, co-fondatore e CEO di Striemo Inc.
Per il momento nessuna caratteristica è stata svelata dal brand, che resta quindi molto discreto sulle capacità del suo scooter. Si potrebbe logicamente pensare che lo Striemo sia ancora un progetto in fase di sviluppo, ma il cui programma commerciale relativamente stretto sbloccherà rapidamente la situazione.
Lo Striemo dovrebbe infatti essere commercializzato in Giappone entro la fine dell’anno, prima di approdare in Europa nel corso del 2023.