Secondo fonti attendibili, HMD Global, la società finlandese che ha riportato in vita il marchio Nokia, starebbe per entrare nel mercato degli smartwatch con due nuovi modelli basati su Wear OS di Google. I dispositivi, chiamati Rubber 1 e Rubber 1S, potrebbero distinguersi per l’inclusione di una fotocamera nel modello più avanzato, una caratteristica che Apple avrebbe invece abbandonato per i suoi Apple Watch.
La notizia arriva da un leaker con una solida reputazione nel settore tecnologico, che ha rivelato dettagli sui due dispositivi in fase di sviluppo. Il Rubber 1 sarebbe il modello principale, dotato di una fotocamera da 2 MP, mentre il Rubber 1S rappresenterebbe la versione più economica, priva di questa funzionalità. Al momento, non è chiaro quale sia l’obiettivo specifico della fotocamera, ma la mossa di HMD arriva in un momento in cui Apple ha deciso di abbandonare i piani per integrare una fotocamera nei suoi smartwatch.
La fotocamera negli smartwatch: una feature controversa
L’idea di includere una fotocamera in uno smartwatch non è nuova, ma finora non ha mai trovato un consenso unanime tra i produttori. Apple, ad esempio, avrebbe valutato l’ipotesi di dotare i suoi Apple Watch di una fotocamera non per scattare foto o effettuare videochiamate, ma per permettere al dispositivo di “vedere” e identificare gli oggetti circostanti, probabilmente con funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
HMD, invece, non ha ancora chiarito l’utilizzo previsto per la fotocamera del Rubber 1. Potrebbe trattarsi di una semplice aggiunta per distinguersi dalla concorrenza, oppure di una feature pensata per scopi specifici, come il riconoscimento facciale o la scansione di codici QR. Resta da vedere se i consumatori troveranno utile questa caratteristica, considerando anche le limitazioni tecniche di una fotocamera così piccola.
HMD e la sfida nel mercato degli smartwatch
L’ingresso di HMD nel settore degli smartwatch rappresenta una mossa significativa per la società, che finora si è concentrata principalmente sulla produzione di smartphone sotto il marchio Nokia. Con i nuovi dispositivi, HMD punta a diversificare il proprio portafoglio e a competere con player consolidati come Apple, Samsung e Fitbit.
L’adozione di Wear OS come sistema operativo potrebbe essere un punto a favore per i due smartwatch, garantendo compatibilità con una vasta gamma di app e servizi Google. Tuttavia, il successo dei dispositivi dipenderà anche da altri fattori, come design, autonomia della batteria e prezzo, soprattutto considerando la crescente concorrenza nel segmento.
Mentre Apple sembra aver rinunciato all’idea di uno smartwatch con fotocamera, HMD potrebbe sfruttare questa opportunità per attirare l’attenzione degli utenti. Resta da vedere se la strategia si rivelerà vincente o se la fotocamera si rivelerà una feature superflua in un dispositivo già ricco di funzionalità.