HarmonyOS Next di Huawei non supporterà le app Android

Huawei è stato un chiaro esempio di resilienza nel mercato dei dispositivi mobili. Dall’inclusione nella lista nera degli Stati Uniti nel 2019, la sua popolarità e i profitti sono iniziati a diminuire. Negli ultimi tempi, non è nemmeno comparso tra i primi brand di dispositivi mobili a livello mondiale.

Tuttavia, ciò non è stato del tutto negativo, poiché da altri punti di vista l’azienda ha continuato a mantenere una presenza, in un modo o nell’altro.

Recentemente ha superato il record per la connessione Internet più veloce, e per quanto riguarda i dispositivi mobili, ha guadagnato terreno con il suo Huawei Mate 60 Pro+. L’impressione significativa lasciata da questo dispositivo è dovuta principalmente al fatto che dimostra che il mercato dei semiconduttori in Cina sta guadagnando forza.

Ora, come una sorta di schiaffo metaforico, Huawei prosegue nella sua missione di liberarsi di Android una volta per tutte. In questa occasione, è chiaro che i dispositivi con il nuovo HarmonyOS Next non supporteranno le app Android, almeno in Cina. In altre parole, le applicazioni Android tradizionali non avranno accesso ai dispositivi Huawei.

HarmonyOS Next non supporterà alcuna app Android

HarmonyOS Next è la risposta all’esclusione di Huawei da parte dell’Occidente.

Questa nuova personalizzazione avrà una presenza in Cina, segnando un intero nuovo ecosistema digitale legato ai suoi dispositivi. Ciò che desta più scalpore è che sarà un sistema che non supporterà alcuna app Android. Invece, i file compatibili con HarmonyOS Next porteranno il nome di HAP (HarmonyOS Ability Package).

A prima vista, sembra essere una decisione poco saggia. Android e le sue applicazioni sono quelli con la maggiore presenza nei dispositivi intelligenti. Tuttavia, Huawei mantiene la speranza, almeno in Cina.

Diverse aziende di grande fama come il gigante dell’e-commerce JD.com, l’azienda di videogiochi di grande portata NetEase e Meituan, una vasta catena di cibo a domicilio, stanno assumendo sviluppatori di Huawei per creare le loro applicazioni compatibili con HarmonyOS Next. Le società menzionate sono solo una parte di una lista estesa.

Ciò significa che Huawei avrà un supporto in Cina. Ci saranno applicazioni di uso comune nel paese per tutti i suoi dispositivi, il che non renderà meno attraenti i suoi prodotti per il fatto di non accettare i servizi di Google. Le vendite potranno continuare a mantenersi.

Si presume che questa mossa non influenzerà il mercato globale, quindi i dispositivi con EMUI manterranno una certa relazione con Google e le sue applicazioni.

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