Durante la Monterey Car Week 2025, Gordon Murray ha presentato due nuove supercar firmate dalla neonata divisione Gordon Murray Special Vehicles (GMSV). Le vetture, battezzate S1 LM e Le Mans GTR, sono state svelate a The Quail e rappresentano due interpretazioni distinte dell’eredità della leggendaria McLaren F1. La T.50, già considerata da molti l’erede ideale della F1, lascia ora spazio a modelli ancora più esclusivi e su misura.
Gordon Murray Special Vehicles S1 LM: omaggio alla McLaren F1 GTR
La S1 LM è il modello che più si avvicina all’iconica McLaren F1 GTR, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1995. Prodotta in soli cinque esemplari, tutti già acquistati dallo stesso collezionista, questa supercar è costruita attorno a un motore V12 da 4 litri in grado di erogare circa 700 CV. Il cambio è manuale e combina componenti delle T.50 e T.50S, mentre le sospensioni sono state alleggerite e rese più rigide rispetto ai modelli precedenti.
Il design esterno richiama l’impronta classica della F1, ma introduce nuovi dettagli stilistici come prese d’aria inedite, fari dal disegno unico e una carrozzeria scolpita in un’estetica fluida e funzionale. L’abitacolo, con configurazione a tre posti, adotta un’architettura “skeletale” che privilegia l’essenziale, eliminando ogni superfluo.
Gordon Murray Special Vehicles Le Mans GTR: una longtail moderna
La Le Mans GTR è una reinterpretazione contemporanea delle vetture da endurance. Pur mantenendo il V12 da 4 litri della T.50, questa supercar introduce una carrozzeria completamente nuova, ispirata a modelli leggendari come la Porsche 917 e la Jaguar XJR-14. A differenza della T.50, che monta una ventola posteriore, la Le Mans GTR adotta un design allungato per migliorare la stabilità e ridurre la resistenza aerodinamica.
Tra le novità tecniche spiccano ampie prese d’aria, una carreggiata più larga, sospensioni modificate e un impianto di raffreddamento potenziato. La produzione sarà limitata a 24 esemplari, tutti già assegnati a clienti selezionati. L’esperienza di guida, come sottolinea lo stesso Murray, è pensata per essere radicalmente diversa rispetto alla T.50.
Gordon Murray Special Vehicles: la nuova divisione per progetti estremi
Gordon Murray Special Vehicles nasce con l’obiettivo di ampliare il campo creativo del celebre ingegnere britannico, liberandolo dalle esigenze industriali della casa madre Gordon Murray Automotive. Se quest’ultima si concentra su supercar omologate e seriali, la nuova divisione è dedicata alle visioni più estreme, alle richieste dei collezionisti e ai progetti legati alla storia dell’automobilismo sportivo.
A confermare la vitalità del gruppo è anche il CEO Phillip Lee, che ha annunciato come la produzione della T.50 sia ormai nella fase conclusiva. Il modello da pista T.50S entrerà in produzione a settembre, mentre la T.33 è attesa per l’estate del 2026.
Con queste due nuove supercar, Gordon Murray consolida ulteriormente il suo ruolo di pioniere nel mondo delle vetture ad alte prestazioni, mantenendo vivo lo spirito della McLaren F1 e portando avanti una filosofia basata su leggerezza, purezza meccanica e guida coinvolgente.