Google potrebbe presto rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le immagini tramite Gemini Live, integrando una funzione simile a Cerchia e Cerca (Circle to Search) direttamente nella modalità fotocamera dell’assistente AI. L’indizio arriva da una build beta dell’app Google (16.14.39), in cui è stata individuata una nuova icona a forma di matita durante le sessioni di condivisione dello schermo con Gemini.
Questa nuova funzionalità, ancora in fase di test, suggerisce che gli utenti potranno disegnare o cerchiare direttamente sull’immagine o lo schermo per interagire con l’assistente Gemini, che fornirà informazioni contestuali e risposte in tempo reale su ciò che “vede”.
Un ecosistema visivo sempre più interconnesso
Negli ultimi anni, Google ha costruito un complesso ecosistema di strumenti per la ricerca visiva: da Google Lens alla ricerca per immagini, dalla condivisione dello schermo in Gemini Live fino al recente Cerchia e Cerca, attualmente integrato su dispositivi Pixel e Samsung.
Questa molteplicità di strumenti ha però creato un certo livello di ridondanza funzionale, generando in alcuni casi confusione tra gli utenti. L’eventuale arrivo di una funzione disegna-e-cerca all’interno di Gemini Live potrebbe unificare e semplificare l’esperienza d’uso, rendendola più naturale e interattiva.
Come funzionerebbe il nuovo strumento visivo in Gemini
Attualmente, nella build sperimentale dell’app, l’icona a forma di matita compare solo durante la condivisione dello schermo. Toccando l’icona, si attiverebbe un overlay che consente di disegnare o cerchiare direttamente elementi dello schermo per chiedere all’intelligenza artificiale informazioni o supporto su di essi.
Questa modalità interattiva ricorderebbe molto Cerchia e Cerca, ma con una differenza sostanziale: invece di avviare una ricerca web tradizionale, l’utente potrebbe avere un dialogo diretto con l’assistente Gemini sull’oggetto evidenziato. L’analisi visiva diventerebbe quindi parte di un’esperienza conversazionale più fluida e personalizzata.
Le differenze rispetto a Lens e Circle to Search
Facciamo un confronto tra gli strumenti visivi attualmente disponibili:
- Google Lens: consente di caricare immagini o catturare screenshot per ricevere informazioni tramite ricerca visiva.
- Cerchia e Cerca: attivabile sulla schermata attiva per cercare online ciò che viene cerchiato, senza uscire dall’app in uso.
- Gemini Live (futura funzione): permetterebbe di interagire vocalmente con l’AI dopo aver indicato un’area di interesse su schermo o fotocamera.
In prospettiva, questa evoluzione potrebbe trasformare Gemini in uno strumento ancora più potente per l’<strong’assistenza visiva in tempo reale, ideale per l’analisi di oggetti, testi, interfacce e ambienti complessi.
Disponibilità e scenari futuri
Al momento non ci sono informazioni ufficiali su una data di rilascio per questa funzione. Tuttavia, la strategia di Google lascia intendere che l’integrazione nei flussi di Gemini Live sia solo questione di tempo. Considerando l’impegno dell’azienda nel promuovere Circle to Search e l’adattabilità di Google Lens su diverse piattaforme, l’arrivo di questa capacità nel modulo fotocamera di Gemini sembra molto probabile.
La sfida ora sarà armonizzare queste funzioni in un’unica interfaccia coerente, riducendo la frammentazione e offrendo un’esperienza AI realmente centrata sull’utente.
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