Google non esita a sfidare pubblicamente altri brand per evidenziare alcuni problemi, soprattutto qui con Apple, che viene attaccata dall’account Twitter di Android.
Dopo aver fatto pressioni pubbliche di recente sul rifiuto di Apple di adottare lo standard RCS per i suoi messaggi, Google sta ripristinando un livello. Questo standard di comunicazione — “Rich Communication Services” — è visto come il futuro degli SMS/MMS da alcuni produttori di Android. Ora può essere adottato da qualsiasi marchio e questo è l’intero scopo dell’ultima salva di Google, che utilizza sorprendentemente una delle canzoni dell’ultimo album del rapper Drake per raggiungere i suoi scopi.
Un’accusa assunta contro Apple
Il recente album del rapper canadese “Honestly, Nevermind” contiene una traccia chiamata Texts Go Gree. Questo si riferisce all’incompatibilità di iMessage che fa sì che i messaggi inviati da un iPhone a uno smartphone di un altro produttore appaiano verdi anziché blu.
Al di là dell’estetica, questo problema infastidisce tanto gli utenti Android quanto gli utenti iOS, questi ultimi temendo di non poter sfruttare determinate funzionalità quando apparirà questo colore. Questo problema potrebbe essere risolto se Apple cambia il suo protocollo ed è per questo che Google sta usando questa canzone qui come un’opportunità per riportare alla luce questo problema un po’ fastidioso.
#TestiGoGreen ci ha colpito in modo diverso, ecco perché abbiamo dovuto abbandonare questo video esplicativo dei testi non ufficiale #Prendi il messaggio 💚😏 pic.twitter.com/dPxt9yZjCG
—Android (@Android) 18 giugno 2022
Apple, che utilizza già un proprio protocollo proprietario, consente già ai suoi utenti di sfruttare alcune funzionalità molto utili. Questi includono l’invio di file di grandi dimensioni, la possibilità di avere conferme di lettura, il raggruppamento multiplo, ecc. Cose che offre anche lo standard RCS, ma quando si tratta di comunicare i due, è lì che le cose vanno un po’ male.
Un vero problema per il settore
Google non è al suo primo tentativo. L’azienda aveva già da poco stirato uno strato sul palco durante Google I/O 2022. Android aveva già provato ad adattarsi in passato proponendo soluzioni per aggirare l’assenza di questo standard su iPhone. L’azienda aveva preso l’iniziativa, ad esempio, inviando video sotto forma di link a Google Foto o anche reazioni con emoji tradotte sotto forma di messaggi.
L’attuale responsabile dello sviluppo software di Google, Hiroshi Lockheimer è arrivato addirittura a denunciare la strategia di Apple, basata secondo lui sulla pressione sociale e l’intimidazione. Una manovra che considera indegna di un’azienda che sostiene i valori umani e la correttezza nel marketing.
Nessun annuncio è stato ancora fatto da parte di Apple, che non sembra avere intenzione di cambiare nulla in questa situazione, di cui l’azienda probabilmente ritiene di poter sfruttare. Il WWDC di quest’anno avrebbe potuto essere l’occasione per discutere di un futuro arrivo di questo standard in Apple. Ma non sembra che accadrà presto.