Google ha sorpreso gli utenti eliminando l’app Keep per Apple Watch con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione iOS (versione 2.2025.26200).
La mossa arriva a pochi giorni dal rilascio dell’app Calendario su watchOS e poco prima dell’arrivo di watchOS 26, che introdurrà per la prima volta un’app Note nativa sull’orologio di Apple.
Keep per Apple Watch, lanciata nel 2019, non riceveva aggiornamenti significativi da anni e manteneva ancora la vecchia icona.
Nonostante la mancanza di funzionalità moderne come le complicazioni per i quadranti, l’applicazione continuava a funzionare, offrendo un modo rapido per consultare note e liste.
Il rapporto complesso tra Google e Apple Watch
La rimozione di Keep non è un caso isolato nel panorama delle app Google per watchOS.
L’app di YouTube Music, ad esempio, non riceve aggiornamenti di rilievo da tempo e funziona solo come telecomando per l’app su iPhone.
Allo stesso modo, Google Maps per Apple Watch è praticamente ridotta all’osso: risale al 2020 e si limita a mostrare indicazioni sul tragitto in corso.
Un contrasto evidente con la versione per Wear OS, che permette ricerca e navigazione complete direttamente dal polso.
Strategia Google: abbandono o semi-abbandono?
È chiaro che Google abbia un rapporto contraddittorio con watchOS.
Da un lato, la tentazione di abbandonare la piattaforma per concentrarsi su Wear OS è forte.
Dall’altro, la vasta base di utenti iPhone e Apple Watch rende difficile una scelta così radicale.
Il risultato è una strategia ibrida: esperienze basilari per le app fondamentali e rimozione di quelle considerate superflue.
Keep rientrava probabilmente in questa seconda categoria, soprattutto con l’imminente arrivo dell’app Note nativa di Apple.
Cosa perdono gli utenti con la scomparsa di Keep
L’app Keep per Apple Watch, sebbene limitata, offriva funzionalità utili nella vita quotidiana:
- Accesso rapido alle note durante la spesa o altre attività
- Possibilità di consultare liste senza estrarre lo smartphone
- Sincronizzazione istantanea con gli altri dispositivi
Con la rimozione, gli utenti dovranno tornare a usare l’iPhone per queste operazioni o aspettare l’app Note di watchOS 26.
Restano attive, ovviamente, le versioni di Keep per iOS e iPadOS, che continuano a ricevere aggiornamenti regolari.
La mossa di Google solleva interrogativi sul futuro delle altre app del colosso di Mountain View su watchOS.
Con l’evoluzione di Wear OS e la crescente competizione tra ecosistemi, non è escluso che altre applicazioni possano seguire lo stesso destino di Keep nei prossimi mesi.