Google ha svelato l’aggiornamento di Snapseed 3.0, disponibile al momento solo per gli utenti iOS. L’app di fotoritocco, a lungo considerata in standby, torna con un’interfaccia completamente rinnovata e strumenti ottimizzati per iPhone e iPad.
L’azienda di Mountain View ha ripensato l’architettura dell’app, introducendo un layout a tre colonne che semplifica la navigazione. La sezione Aspetto raggruppa filtri e preset, mentre Preferiti permette di accedere rapidamente agli strumenti più utilizzati. La terza colonna, Strumenti, concentra tutte le funzioni avanzate di modifica.
Tra le novità più apprezzate c’è l’introduzione dello scorrimento verticale per navigare tra le opzioni di un singolo strumento, affiancato al tradizionale scorrimento orizzontale per regolare l’intensità degli effetti. Questa soluzione migliora l’ergonomia e riduce i tempi di editing.
Snapseed su iOS vs Android: una strategia differenziata?
L’aggiornamento esclusivo per iOS solleva interrogativi sul futuro di Snapseed su Android. Mentre gli utenti Apple godono di un’app modernizzata, la versione su Google Play Store rimane invariata. Snapseed vanta oltre un milione di installazioni su Android e una community fedele, rendendo la scelta di Google particolarmente significativa.
Alcuni analisti ipotizzano che si tratti di una fase di test prima di un rilascio globale, mentre altri vedono in questa mossa l’inizio di uno sviluppo differenziato tra le due piattaforme. Resta da capire se Snapseed tornerà a essere un punto di riferimento per il fotoritocco mobile o se Google privilegerà altre soluzioni nel suo ecosistema.
Le reazioni degli utenti iOS sono positive, con elogi per la fluidità e l’organizzazione razionale dei tool. Tuttavia, la mancanza di novità per Android potrebbe spingere parte della base utenti verso alternative come Adobe Lightroom o VSCO.