La tecnologia Google Cast potrebbe presto evolversi per includere una nuova funzionalità rivoluzionaria: lo streaming di intere applicazioni tra dispositivi Android senza necessità di installazione. La scoperta, effettuata analizzando il codice di Google Play Services, suggerisce l’esistenza di un progetto denominato App Cast, che potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con le app.
Analisti di Android Authority hanno esaminato la versione beta di Google Play Services 25.24.31, individuando riferimenti a questa potenziale innovazione. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, il codice indica la possibilità di selezionare dispositivi e consultare elenchi di app installate, lasciando intuire un meccanismo di streaming simile a quello già utilizzato per i contenuti multimediali.
Una tecnologia dalle radici antiche
L’idea di eseguire applicazioni senza installazione non è nuova per Google. Nel 2016 il colosso di Mountain View lanciò le Instant Apps, pensate per testare software senza occupare spazio sul dispositivo. Tuttavia, questo sistema non ha mai raggiunto il successo sperato e verrà dismesso entro la fine del 2024.
App Cast potrebbe rappresentare l’evoluzione naturale di quel concetto, adattato alle esigenze contemporanee. A differenza delle Instant Apps, che richiedevano comunque un download temporaneo, questa nuova tecnologia potrebbe funzionare interamente in streaming, sfruttando la potenza di calcolo del dispositivo sorgente.
Potenziali vantaggi e scenari d’uso
Se confermata, App Cast potrebbe offrire numerosi vantaggi:
- Riduzione dello spazio occupato sulle memorie dei dispositivi
- Possibilità di testare app prima dell’installazione
- Condivisione rapida di applicazioni tra dispositivi
- Accesso temporaneo a software senza impegno
Particolarmente interessante potrebbe essere l’integrazione con i dispositivi smart TV e i display connessi, che potrebbero così eseguire app Android senza doverle installare direttamente. Questo aprirebbe nuove possibilità per il gaming mobile e le applicazioni produttive.
Le incognite e i tempi di sviluppo
Al momento, Google non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale su App Cast. La scoperta nel codice non garantisce che la funzionalità vedrà effettivamente la luce, né quando potrebbe essere disponibile. Storicamente, progetti simili hanno richiesto anni di sviluppo prima del debutto ufficiale.
Resta inoltre da vedere come verranno gestiti aspetti cruciali come:
- La sicurezza dei dati durante lo streaming
- La latenza nelle operazioni
- Il consumo di dati mobili
- La compatibilità con le diverse versioni di Android
Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, questa scoperta dimostra come Google continui a esplorare nuove frontiere nell’interazione tra dispositivi e applicazioni. Se realizzata, App Cast potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso un futuro sempre più orientato al cloud e allo streaming.