La sottoscrizione di un abbonamento mensile è di gran lunga il business model più usato e considerato redditizio nel mondo dell’industria cinematografica degli ultimi anni, e già da diverso tempo questo trend ha prepotentemente invaso anche il settore dei videogames.
Google, che si appresta a lanciare il fenomeno Stadia basato sul gaming in streaming, ha deciso di puntare anche i videogiocatori che come console preferiscono il proprio smartphone, utenza che ha reso alcuni giochi una vera e propria miniera d’oro.
Google Game Pass, al costo di circa 5 dollari al mese, permetterà di usufruire di un catalogo di titoli del Google Play Store gratuitamente e senza dover incappare in annunci pubblicitari, uno dei maggiori problemi delle produzioni per smartphone.
Sinceramente non impazzisco per questo genere di soluzione in ambito mobile, ma se può allontanare lo spettro di odiosi giochi infarciti di pubblicità e micro-transazioni, ben venga. Al momento il servizio è in una fase ancora preparatoria, destinato a pochi utenti e in fase di testing.
Al momento non è conosciuta la data di rilascio del servizio, che probabilmente cercherà di opporsi ad Apple Arcade, progetto per certi versi simili della casa di Cupertino che intende investire molto nell’industria videoludica. Vi terremo ovviamente aggiornati in caso di ulteriori novità ufficiali al riguardo.