La famiglia Google Pixel 7 non può più essere venduta in Giappone. Non si tratta di un colpo particolarmente duro per il colosso di Mountain View, considerando che i dispositivi risalgono all’ottobre 2022 e probabilmente hanno già esaurito il loro ciclo di vendita. Tuttavia, la questione potrebbe avere ripercussioni più ampie, mettendo a rischio anche la commercializzazione dei modelli più recenti, come i Pixel 8 e i futuri Pixel 9.
La decisione arriva al termine di una battaglia legale tra Google e l’azienda sudcoreana Pantech. Il motivo del contendere è l’accusa di violazione di brevetti essenziali relativi alla tecnologia 4G LTE, detenuti da Pantech. Il tribunale giapponese ha dato ragione alla società sudcoreana, imponendo lo stop alle vendite dei Pixel 7 nel Paese del Sol Levante.
Secondo fonti vicine al caso, riportate dal sito etnews.com, l’atteggiamento poco collaborativo di Google avrebbe influito sulla decisione del giudice. Questo potrebbe complicare ulteriormente la posizione dell’azienda americana in futuro, soprattutto se la sentenza dovesse estendersi ad altri modelli della gamma Pixel.
Le possibili conseguenze per Google
Il divieto di vendita dei Pixel 7 in Giappone rappresenta un precedente significativo. Se Pantech dovesse ottenere lo stesso risultato per i modelli più recenti, Google potrebbe trovarsi in seria difficoltà in uno dei mercati più importanti per la tecnologia mobile.
Tokyo e le altre grandi città giapponesi sono infatti mercati cruciali per gli smartphone di fascia alta, dove i Pixel hanno sempre riscosso un discreto successo grazie alla loro integrazione con i servizi Google e alla fotografia avanzata. Una possibile estensione del ban ai Pixel 8 e 9 potrebbe quindi avere un impatto non trascurabile sulle vendite del brand.
La posizione di Pantech e i brevetti in gioco
Pantech, sebbene meno conosciuta a livello globale rispetto a colossi come Samsung o LG, detiene numerosi brevetti essenziali per le tecnologie di comunicazione mobile. In questo caso, la disputa riguarda specificamente i brevetti relativi alla connettività 4G LTE, una tecnologia ancora ampiamente utilizzata nonostante l’avvento del 5G.
Google, da parte sua, non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla sentenza. Tuttavia, è probabile che l’azienda stia valutando le opzioni per appellarsi alla decisione o trovare un accordo con Pantech per risolvere la controversia.
Il futuro dei Pixel in Giappone
La situazione rimane incerta, soprattutto per quanto riguarda i modelli più recenti. Se Google non riuscirà a trovare una soluzione, potrebbe essere costretta a ritirare dal mercato giapponese non solo i Pixel 7, ma anche le serie successive. Questo rappresenterebbe un duro colpo per la strategia di espansione del brand nel Paese.
Intanto, i consumatori giapponesi che desiderano acquistare un Pixel 7 dovranno rivolgersi al mercato grigio o a importatori paralleli, con tutti i rischi del caso in termini di garanzia e assistenza. Resta da vedere se Google riuscirà a risolvere la disputa in tempi brevi o se questa si trasformerà in un ostacolo duraturo per la sua presenza in Giappone.