Google investe miliardi di dollari ogni anno per contrastare Apple

Durante il processo tra Google e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, un dirigente dell’azienda ha rivelato alcune pratiche del gigante del web.

Infatti, Google condivide ogni anno miliardi di dollari di entrate generate dal suo motore di ricerca con produttori di smartphone Android e operatori. Spese, secondo la società, necessarie per contrastare iOS.

Mentre Google ha lanciato la versione stabile di Android 14 a ottobre 2023 insieme ai Pixel 8 e 8 Pro, il processo attualmente in corso tra il gigante del web e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ci permette di apprendere di più sulle pratiche della società di Mountain View.

Jamie Rosenberg, dirigente dell’azienda responsabile di Android e del Google Play Store, ha dichiarato qualcosa riguardo alla condivisione delle entrate generate dal suo motore di ricerca.

Ogni anno, Google spende miliardi di dollari con produttori di dispositivi Android e operatori telefonici come Samsung o Verizon.

Secondo il dirigente, queste spese sono essenziali per garantire l’innovazione attorno ad Android e per sostenere il suo ecosistema di fronte al suo principale concorrente: Apple e iOS.

“Condividendo le entrate del motore di ricerca con produttori di smartphone come Samsung Electronics Co. e operatori telefonici come Verizon, Google assicura che queste aziende dispongano delle risorse necessarie per promuovere i nuovi prodotti Android e aiutarle a mantenerli aggiornati, continuando a offrire, ad esempio, aggiornamenti di sicurezza”, ha dichiarato in aula.

Va ricordato che la giustizia americana ha appunto citato Google per violazione delle leggi antitrust. Afferma che Google, versando miliardi di dollari a Samsung e ad altre aziende, ha costruito una posizione di monopolio sulla ricerca.

In questo modo, Google Search è diventato il motore di ricerca predefinito su smartphone e PC, a discapito della concorrenza. In cambio dell’installazione predefinita di Google Search, Google versa alle aziende una parte dei ricavi pubblicitari generati dalle ricerche.

Fatto abbastanza particolare, stando a quanto dichiarato da Jamie Rosenberg, Apple fa parte anch’essa dei beneficiari di questa condivisione di entrate, in cambio dell’integrazione di Google Search e delle principali app Google sugli iPhone.

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