L’app Google si rinnova con l’introduzione della scheda Attività, una funzionalità che centralizza cronologia, elementi salvati e raccolte in un unico spazio. Dopo mesi di test e anticipazioni, l’aggiornamento è ora disponibile per la maggior parte degli utenti, semplificando l’organizzazione dei dati personali.
La scheda Attività arriva su larga scala
Dopo aver fatto capolino in versioni di test negli ultimi mesi, la scheda Attività è finalmente distribuita a tutti gli utenti dell’app Google. Fonti come 9to5Google confermano il rilascio su larga scala, sebbene la compatibilità con versioni precedenti dell’app non sia ancora del tutto chiara. Chi non dovesse visualizzare la nuova funzionalità può provare ad aggiornare l’applicazione tramite il Play Store.
La scheda è accessibile dalla barra inferiore dell’app e offre un accesso rapido a tre sezioni principali:
- Cronologia: tutte le ricerche effettuate con il proprio account Google.
- Elementi salvati: luoghi su Maps, film, serie TV, immagini e siti web archiviati per consultazioni future.
- Raccolte: cartelle personalizzabili per organizzare i contenuti salvati.
Un’evoluzione nell’organizzazione dei dati
Le Raccolte rappresentano una delle novità più significative. Introdotte recentemente, permettono di raggruppare gli elementi salvati in cartelle tematiche, gestibili manualmente o lasciate all’ordinamento automatico del sistema. Questa funzionalità completa l’offerta iniziale della scheda Attività, che in origine includeva solo cronologia e elementi salvati.
Un percorso alternativo per accedere alle Raccolte è disponibile anche tramite il menu dell’account, sotto la voce “salvataggi e raccolte”. Sebbene l’integrazione di queste funzioni possa inizialmente disorientare, la scheda Attività si rivela un passo avanti nell’ottimizzazione dell’esperienza utente, centralizzando l’accesso a contenuti e dati personali.
Miglioramenti anche nell’interfaccia
Oltre alla nuova scheda, Google ha apportato modifiche estetiche all’app. La scheda iniziale presenta ora un contorno più chiaro e ha perso il caratteristico sfondo blu, integrandosi meglio con il resto dell’interfaccia. Anche la riga delle scorciatoie sotto la barra di ricerca è stata aggiornata, in linea con le recenti modifiche legate all’introduzione della AI Mode.
Con queste novità, Google continua a puntare su un’esperienza più organizzata e intuitiva, riducendo la dispersione delle informazioni e offrendo agli utenti un maggiore controllo sui propri dati.