L’atteso evento Google I/O 2024 si avvicina e gli occhi del mondo tech sono puntati sulle novità che il colosso di Mountain View presenterà. Tra i temi caldi figurano gli sviluppi di Gemini AI, le innovazioni nel campo della realtà aumentata e virtuale con Android XR e gli aggiornamenti su Project Astra, il progetto che mira a rivoluzionare l’intelligenza artificiale su larga scala. Nonostante le aspettative, Google ha già chiarito che l’evento non sarà dedicato al lancio di nuovi dispositivi hardware, concentrandosi invece su software e servizi.
Gemini AI: potenziamenti e nuove funzionalità
Da mesi Google è impegnata in una competizione serrata con OpenAI, e Gemini AI rappresenta la sua risposta più avanzata. Durante il Google I/O 2024, gli analisti si aspettano annunci significativi sui modelli esistenti, con possibili potenziamenti in termini di velocità, precisione e integrazione con altri servizi Google. Non è escluso che vengano svelate nuove funzionalità, come strumenti di generazione di contenuti più sofisticati o miglioramenti nell’interazione vocale.
Un altro tema caldo è Project Astra, la divisione dedicata alle soluzioni AI futuristiche. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, alcuni rumor suggeriscono che Google potrebbe condividere progressi significativi, specialmente nell’ambito dell’AI generativa e dell’automazione avanzata.
Android XR: il futuro della realtà aumentata e virtuale
Dopo il tiepido accenno durante l’Android Show, il Google I/O potrebbe essere l’occasione per approfondire Android XR, il sistema operativo dedicato alla realtà aumentata e virtuale. Sameer Samat, responsabile di Android, ha lasciato intendere che potremmo vedere nuovi prototipi o partnership, magari in vista del debutto del visore Project Moohan di Samsung, previsto entro fine anno.
Questo keynote rappresenta l’ultima opportunità per Google di illustrare la sua visione prima che i dispositivi XR di terze parti arrivino sul mercato. Tra le possibili novità, spiccano miglioramenti nell’integrazione con i servizi Google, come Maps e Meet, e ottimizzazioni per garantire un’esperienza utente più fluida.
Nessun nuovo hardware, ma focus su software e AI
Chi spera in lanci di smartphone, tablet o smart speaker rimarrà deluso: Google ha già chiarito che questi annunci sono riservati ad altri eventi, come l’Android Show della scorsa settimana. Tuttavia, qualche sorpresa sul fronte XR non è da escludere, magari sotto forma di collaborazioni o demo tecnologiche.
L’evento di Google arriva poco dopo Microsoft Build, in programma il 19 maggio, creando un interessante confronto tra le strategie dei due colossi tech. Mentre Microsoft punta su Azure e l’integrazione con OpenAI, Google sembra concentrarsi sull’ecosistema Android e sull’evoluzione della sua AI, con Gemini come protagonista assoluta.