Google ha rilasciato la quarta e allo stesso tempo l’ultima versione beta test di Android 13 per i suoi smartphone Pixel, ovvero Android 13 Beta 4.
La prima versione Developer Preview di Android 13 è stata rilasciata già il 10 febbraio e la seconda il 17 marzo. La prima versione beta di Android 13 è arrivata il 26 aprile, la seconda l’11 maggio in connessione con l’evento Google I/O, e il terzo l’8 giugno.
L’ormai rilasciato Android 13 Beta 4 dovrebbe rimanere l’ultima versione di test significativa prima del rilascio finale di Android 13 come aggiornamento. Tuttavia, proprio come Android 13 Beta 3, Beta 4 potrebbe ancora ricevere correzioni minori.
Ora, quando rilascia Android 13 Beta 4, Google ha dichiarato che il rilascio ufficiale di Android 13 è “mancano poche settimane”. Molto probabilmente accadrà nel mese di agosto. Google porta Android 13 sui propri telefoni Pixel e altri produttori di dispositivi Android inizieranno quindi a rilasciare i propri aggiornamenti per i loro diversi dispositivi con orari variabili.
Già nella precedente versione di test di Android 13 Beta 3, Google ha raggiunto la cosiddetta stabilità della piattaforma, ovvero le interfacce terminate, il che significa che non ci saranno più modifiche al sistema operativo che interessano gli sviluppatori di applicazioni, ed è stato possibile per gli sviluppatori avviare collaudo finale delle loro applicazioni. Google ha raggiunto la fase preliminare con Android 13 due mesi prima rispetto allo sviluppo di Android 12.
La versione di Android 13 Beta test è disponibile sul sito Web di Google per i telefoni Google Pixel 6 Pro, Pixel 6, Pixel 5a 5G, Pixel 5, Pixel 4a (5G), Pixel 4a, Pixel 4a XL e per Pixel 4, in aggiunta al quale arriva come aggiornamento OTA per gli iscritti alla versione beta di Android e per gli utenti in anteprima. In seguito ai Pixel di Google, a maggio è diventato disponibile anche Android 13 Beta per diversi dispositivi selezionati di altri produttori.
Le innovazioni di Android 13 sono state esaminate di seguito. In Android 13 Beta 4 non sono state apportate modifiche significative.
La privacy e la sicurezza sono ancora una volta le principali aree di interesse dello sviluppo di Android 13, insieme all’aumento della produttività degli sviluppatori e ai miglioramenti per tablet e altri dispositivi con schermo grande.
Android 13 introduce una nuova autorizzazione di notifica dell’app. Finora le notifiche su Android erano automatiche senza chiedere e le impostazioni di notifica delle diverse applicazioni potevano essere modificate solo in seguito, se necessario. In Android 13, le app devono chiedere l’autorizzazione prima di poter inviare notifiche.
Android 13 offre anche autorizzazioni più dettagliate per le applicazioni. In passato, le applicazioni su Android richiedevano l’accesso ai file multimediali per tutti i tipi di file multimediali, mentre in futuro possono solo richiedere l’autorizzazione per immagini o video o file audio secondo necessità. In futuro, le app dovranno passare a un nuovo modo di richiedere le autorizzazioni quando verranno aggiornate al livello di interfaccia di Android 13.
Come terzo miglioramento della privacy in Android 13, Google offrirà anche agli sviluppatori di applicazioni una nuova interfaccia che consente all’applicazione di rinunciare alle autorizzazioni precedentemente concesse dall’utente se non sono più necessarie. In questo modo, le applicazioni possono rinunciare alle autorizzazioni di cui potrebbero aver avuto bisogno per un motivo o per l’altro, ad esempio solo una volta o per le quali la necessità è altrimenti scomparsa.
Android 13 offre anche un nuovo selettore di immagini a livello di sistema che consente agli utenti di condividere in modo sicuro immagini e video con le app in modo standardizzato e ottimizzato. Le applicazioni possono sfruttare le interfacce di selezione delle immagini per accedere solo alle immagini e ai video selezionati dall’utente senza dover richiedere l’autorizzazione per visualizzare tutti i file multimediali.
Secondo Google, prevede di portare la nuova esperienza di selezione delle immagini a più utenti Android tramite aggiornamenti ai servizi Google Play anche nelle versioni Android 11 e 12.
Inoltre, come miglioramento della privacy, Android 13 introduce una nuova autorizzazione dell’app per connettersi ai dispositivi Wi-Fi vicini. Consente alle app di rilevare e connettersi ai dispositivi Wi-Fi vicini senza dover più chiedere l’autorizzazione per i dati sulla posizione dell’utente. In passato, molte applicazioni erano costrette a chiedere l’autorizzazione per i dati sulla posizione per connettersi ai dispositivi Wi-Fi, anche se esse stesse non avevano bisogno dei dati sulla posizione per nulla.
Android 13 apre anche molte nuove opportunità per gli sviluppatori.
In Android 13, Google estende il sistema di temi a colori dinamici Material You introdotto in Android 12 anche a tutte le icone delle applicazioni. Gli utenti possono scegliere di utilizzare icone che riflettono il colore di sfondo o un altro tema. Tenendo presente questo, gli sviluppatori di applicazioni sono incoraggiati a fornire un’icona dell’applicazione monocromatica per la loro applicazione e, se necessario, a sostenere la riforma. Secondo Google, le icone delle app a tema saranno inizialmente disponibili sui dispositivi Pixel, ma sta lavorando con i partner dei produttori di dispositivi per un lancio più ampio.
Google semplifica anche la ricerca e l’aggiunta di impostazioni rapide fornite dalle applicazioni. Con la nuova interfaccia, l’applicazione può ora chiedere all’utente di aggiungere facilmente un’icona delle impostazioni rapide con una semplice pressione al menu delle impostazioni rapide, che si apre scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo.
Android 13 apporta anche miglioramenti alle impostazioni della lingua specifiche dell’app, che differiscono dalla lingua di sistema, per semplificare gli sviluppatori.
Come previsto, Google ha incluso anche il supporto Bluetooth LE Audio come parte di Android 13. La specifica Bluetooth LE Audio, originariamente introdotta all’inizio del 2020, consentirà ai dispositivi che la supportano di combinare una buona qualità del suono con un funzionamento potenzialmente significativamente più lungo volta.
Nella versione del sistema operativo Android 12L rilasciata separatamente dopo Android 12, Google ha già ottimizzato l’interfaccia utente per i dispositivi con schermi più grandi. Android 13 porta avanti lo sviluppo portando un migliore multitasking sui tablet con una barra delle applicazioni rinnovata che semplifica il passaggio dalla visualizzazione di una singola app a una visualizzazione a schermo diviso trascinando un’app sullo schermo.
Miglioramenti in arrivo anche per la scrittura e il disegno con lo stilo: in Android 13 si può comodamente tenere la mano sullo schermo senza che il dispositivo lo interpreti come un tocco della penna.
Secondo Google, la maggior parte delle modifiche alle app in Android 13 sono facoltative, dando agli sviluppatori di app il tempo di adattarsi.
Anche Android 13 continua lo sviluppo familiare dalle versioni precedenti, dove Google ha trasferito parti sempre più estese del sistema operativo da aggiornare tramite Google Play. Ad esempio, il suddetto nuovo selettore di immagini e le modifiche relative a OpenJDK 11 vengono apportate anche alle versioni precedenti di Android tramite gli aggiornamenti di Google Play. Inoltre, in connessione con Android 13, sono stati aggiunti moduli Bluetooth e Ultra Wideband da aggiornare tramite Google Play.
Oltre alle suddette riforme, Google perfeziona costantemente anche i dettagli di varie funzioni e in particolare l’interfaccia utente dei suoi telefoni Pixel nelle versioni di sviluppo di Android.
Puoi leggere ulteriori informazioni su Android 13 Beta 4 sul blog degli sviluppatori Android di Google e sulle pagine degli sviluppatori Android 13 di Google.