A poche ore dal debutto ufficiale del visore Galaxy XR di Samsung, fissato per domani 21 ottobre, emergono dettagli cruciali sul suo ecosistema software.
Un’analisi condotta da Android Authority sulla versione 7.50 dell’applicazione Google Foto ha portato alla luce una funzionalità inedita, concepita appositamente per sfruttare le capacità immersive del nuovo dispositivo: la visualizzazione di contenuti spaziali.
La scoperta rivela l’esistenza di una nuova scheda interna all’app, denominata “Spaziale”, che andrà ad aggregare automaticamente le immagini a 360 gradi e le foto panoramiche.
Questi formati, ideali per essere fruiti in un ambiente di realtà virtuale ed estesa, troveranno la loro espressione massima attraverso i doppi display Micro OLED 4K di cui è dotato il visore Samsung.
Go Immersive: come “proiettare” le foto 2D nel visore
Oltre alla nuova scheda dedicata, l’analisi del codice ha individuato un pulsante denominato “Go Immersive“.
La sua funzione sembra essere quella di permettere agli utenti di “proiettare” le normali fotografie in due dimensioni, archiviate sul proprio smartphone, direttamente all’interno dell’ambiente virtuale del visore Galaxy XR.
Rimane al momento un dubbio tecnico di notevole interesse: non è ancora chiaro, infatti, se questa funzione si limiti a un semplice trasferimento dell’immagine o se includa una sofisticata conversione da 2D a 3D.
Una caratteristica di questo tipo, che arricchirebbe notevolmente l’esperienza d’uso, è attualmente una delle peculiarità distintive del visore Apple Vision Pro della concorrenza.
Android XR: il sistema operativo che guida l’innovazione
Questa nuova funzionalità di Google Foto è destinata a diventare uno dei fiori all’occiello dell’esperienza software del Galaxy XR.
Il dispositivo Samsung ha il primato di essere il primo al mondo a eseguire Android XR, la versione del sistema operativo di Google specificamente ottimizzata per la realtà estesa.
Questa stretta integrazione tra hardware e software, tra Samsung e Google, suggerisce che la nuova modalità “Spaziale” potrebbe essere una delle dimostrazioni centrali durante l’evento di lancio ufficiale del visore.
L’ecosistema del Galaxy XR non si limiterà alle sole esperienze immersive, ma offrirà una notevole versatilità, essendo in grado di eseguire anche le normali applicazioni Android in una comoda modalità finestra.
Questa architettura ibrida posiziona il dispositivo come uno strumento adatto sia per l’intrattenimento che per una potenziale produttività in ambienti virtuali.
La scoperta di queste funzionalità in Google Foto conferma la direzione intrapresa dal settore, sempre più orientato verso la creazione di ecosistemi digitali integrati.
La capacità di rivivere i propri ricordi fotografici in un formato così coinvolgente e immersivo rappresenta un notevole salto di qualità rispetto alla tradizionale visualizzazione su schermo piatto.
Tutto è ora pronto per l’annuncio ufficiale di domani, che chiarirà ogni dettaglio su prezzi, disponibilità e sulle reali performance di questa promettente collaborazione tra due colossi della tecnologia.