La digitalizzazione della nostra vita quotidiana rende i backup una pratica sempre più essenziale per proteggere i dati e garantire la loro trasferibilità tra dispositivi. Google sembra aver colto questa necessità, ampliando le funzionalità di backup di Android per coprire un’area finora trascurata ma non meno importante: la cartella Download.
Secondo fonti vicine allo sviluppo, il colosso di Mountain View starebbe testando un aggiornamento che permetterà agli utenti di salvare automaticamente i contenuti della cartella Download sul cloud. Questa novità potrebbe arrivare con la prossima versione del sistema operativo o attraverso un aggiornamento dei servizi Google Play.
Perché la cartella Download è così importante
La cartella Download è spesso un vero e proprio archivio personale, contenente documenti, immagini, file audio e video scaricati nel tempo. Tuttavia, fino a oggi, questi dati non venivano inclusi nei backup automatici di Android, costringendo gli utenti a soluzioni alternative come il trasferimento manuale o l’uso di app di terze parti.
Con questa mossa, Google colma una lacuna significativa, offrendo una protezione più completa per i dati degli utenti. Tra i vantaggi principali:
- Recupero più semplice dei file dopo un reset o cambio dispositivo
- Sincronizzazione automatica tra smartphone e tablet Android
- Riduzione del rischio di perdita di documenti importanti
Come funzionerà il nuovo sistema
Sebbene i dettagli non siano ancora ufficiali, è probabile che il backup della cartella Download seguirà lo stesso approccio già utilizzato per altre sezioni del sistema. Gli utenti potranno:
- Scegliere se attivare o meno il backup
- Selezionare la frequenza degli aggiornamenti
- Decidere quali file includere nell’archiviazione
Tutti i dati verranno salvati su Google Drive, con un consumo dello spazio di archiviazione incluso nel piano dell’utente. Per chi utilizza già il backup di foto e video con Google Foto, questa novità rappresenta un ulteriore passo verso una protezione completa dei propri contenuti digitali.
L’arrivo di questa funzionalità potrebbe coincidere con il lancio di Android 15, previsto per il secondo semestre del 2024. Intanto, gli sviluppatori stanno lavorando per garantire la massima sicurezza e privacy dei dati, con crittografia end-to-end già allo studio per le cartelle più sensibili.