Google Chrome ha ricevuto un aggiornamento significativo per la sua funzione di compilazione automatica, Autofill, introducendo quattro importanti novità che promettono di semplificare la gestione dei dati personali e dei pagamenti durante la navigazione web.
L’annuncio, ufficializzato attraverso un post sul blog aziendale, conferma una distribuzione globale delle nuove funzionalità su tutte le piattaforme compatibili, rafforzando l’integrazione tra il browser di Mountain View e l’ecosistema dei servizi Google per l’archiviazione delle informazioni.
L’obiettivo degli sviluppatori è stato quello di rendere l’esperienza di compilazione dei moduli online più fluida, efficiente e in grado di gestire un ventaglio più ampio di dati, andando ben oltre le semplici credenziali di accesso o i numeri di carta di credito.
Un nuovo layout a due righe per una selezione più rapida su Android
La modifica più immediatamente visibile riguarda l’interfaccia di Autofill sulla versione Android di Google Chrome.
Il sistema adotta ora un layout a due righe per la visualizzazione dei suggerimenti, una scelta progettuale che mira a migliorare sostanzialmente l’usabilità sui display più piccoli degli smartphone.
Questa configurazione grafica permette di distinguere con immediatezza le diverse opzioni disponibili, che si tratti di password, indirizzi o metodi di pagamento, senza dover decifrare testi troncati o scorrere a lungo una lista.
Il risultato è una selezione più rapida e precisa dell’opzione corretta, specialmente durante fasi delicate come il login a un servizio o il completamento di un acquisto online (checkout).
Algoritmi più intelligenti e supporto per indirizzi Casa e Lavoro
Oltre all’estetica, gli ingegneri di Google hanno lavorato sul cuore del sistema, perfezionando gli algoritmi di riconoscimento dei campi modulo per gli indirizzi.
Questo aggiornamento permette ad Autofill di adattarsi con maggiore precisione alle convenzioni locali di compilazione in diverse nazioni, come ad esempio il Messico e il Giappone, dove la struttura degli indirizzi può differire significativamente da quella italiana o anglosassone.
Un’altra funzionalità pratica introdotta è la possibilità per gli utenti di inserire automaticamente gli indirizzi già salvati come “Casa” e “Lavoro” nel proprio account Google.
Questa opzione è disponibile durante gli acquisti online ed è supportata su piattaforme Desktop, Android e iOS, eliminando un passaggio ripetitivo e potenziale fonte di errori.
L’integrazione con Google Wallet: la novità di maggiore impatto
Tuttavia, l’innovazione probabilmente più rilevante di questo aggiornamento è l’integrazione diretta e profonda tra Autofill di Google Chrome e Google Wallet.
Il collegamento tra i due servizi consente ora al sistema di compilazione automatica di attingere a un archivio di dati molto più vasto e articolato, che include non solo le carte di credito e debito, ma anche:
- Carte fedeltà di negozi e supermercati
- Informazioni di viaggio (come biglietti aerei o prenotazioni alberghiere)
- Dettagli del veicolo (patente di guida, targa, assicurazione)
Questa espansione delle capacità trasforma Autofill in uno strumento per gestire scenari d’uso complessi.
Ad esempio, durante una procedura di noleggio auto in aeroporto, il sistema potrebbe automaticamente proporre di compilare i campi con i dati del volo precedentemente salvati in Wallet.
Allo stesso modo, potrebbe velocizzare la compilazione di moduli per assicurazioni, prenotazioni di servizi o l’iscrizione a programmi fedeltà.
Verso un’esperienza digitale senza soluzione di continuità
L’interazione con Google Wallet su Chrome per desktop e Android facilita anche gesti quotidiani, come l’utilizzo di una tessera fedeltà digitale alla cassa di un supermercato o durante il check-in in hotel.
L’utente non dovrà più cercare fisicamente la carta o scorrere gallerie di immagini sul telefono: Autofill proporrà direttamente l’opzione corretta al momento giusto.
Questo aggiornamento si inserisce nella strategia più ampia di Google di creare un ecosistema digitale coeso e interoperabile, dove i dati dell’utente, se autorizzati, fluiscono in modo sicuro e intelligente tra i vari servizi per ridurre attriti e semplificare le operazioni online.
Migliorando l’efficienza di Autofill e collegandolo a un hub centrale come Wallet, Google Chrome si posiziona non solo come un browser per navigare, ma come un assistente integrato per la gestione della propria identità e delle transazioni digitali.
