La conferenza Google I/O ha portato novità significative per gli utenti dell’intelligenza artificiale del colosso tecnologico. Il piano di abbonamento Gemini Advanced, ora ribattezzato Google AI Pro, offre funzionalità avanzate a un costo mensile di 21,99 euro, con un focus particolare sull’integrazione con Workspace e strumenti come Veo 3 per la creazione video.
Tra le novità più rilevanti, il raddoppio del limite giornaliero di interrogazioni per il modello Gemini 2.5 Pro, passato da 50 a 100 query al giorno. Una mossa che risponde alle esigenze degli utenti professionali e alle critiche emerse dopo la precedente riduzione dei limiti.
Google AI Pro: cosa offre l’abbonamento
L’abbonamento Google AI Pro si posiziona come soluzione premium per chi cerca di integrare l’intelligenza artificiale nel proprio lavoro quotidiano. A 21,99 euro al mese, include:
- Integrazione delle app Gemini in Workspace per la redazione di testi, analisi dati e gestione email
- Accesso allo strumento Veo 3 per la creazione video assistita da IA
- Spazio di archiviazione aggiuntivo rispetto ai piani base
- Accesso prioritario ai modelli Gemini più avanzati, incluso Gemini 2.5 Pro
Quest’ultimo punto rappresenta forse il vantaggio più significativo, considerando le capacità di Deep Research del modello, particolarmente utile per attività complesse di ragionamento, calcolo matematico e programmazione.
L’evoluzione dell’accesso a Gemini 2.5 Pro
Google ha adottato una strategia differenziata per l’accesso a Gemini 2.5 Pro:
- Utenti gratuiti: accesso limitato con restrizioni su contesto analizzabile e velocità
- Google AI Pro: accesso esteso con 100 query giornaliere (prima 50)
- Google AI Ultra: accesso completo a 274,99 euro/mese per esigenze professionali elevate
La decisione di raddoppiare le query per gli abbonati Pro arriva dopo le critiche della comunità, che aveva segnalato come il precedente limite di 50 interrogazioni giornaliere risultasse troppo restrittivo per un servizio a pagamento.
Josh Woodward, vicepresidente di Google, ha confermato l’aggiornamento attraverso i social media, ringraziando gli utenti per il feedback e l’utilizzo intensivo del modello. “Grazie per il vostro intenso utilizzo del modello e per i messaggi con cui ci avete chiesto maggiore profondità”, ha scritto Woodward.
Questa modifica rende l’abbonamento Google AI Pro più appetibile per professionisti e creativi che necessitano di un accesso consistente alle capacità avanzate di Gemini 2.5 Pro, senza incorrere troppo rapidamente nei limiti operativi. Un passo importante per Google nella competizione nel mercato degli abbonamenti all’intelligenza artificiale.