E’ di poche ore fa la notizia che l’e-commerce Gli Stockisti, conosciuto da qualsiasi appassionato di tecnologia, è finito nel mirino della Polizia di Stato e dell’Ufficio delle dogane di Roma con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Stando alle ultime informazioni condivise da chi sta seguendo il caso, finora sono stati eseguiti 10 arresti, mentre altre 8 persone risultano latitanti.
Il sistema creato oramai 5 anni fa e gestito da una società maltese, che ogni anno si appoggiava ad aziende italiane che fungevano da prestanome, col fine di evadere i controlli da parte dell’amministrazione fiscale italiana, permetteva loro di garantire a tutti gli acquirenti dei prezzi ben più bassi rispetto a quelli dei listini ufficiali, tanto da competere con altri colossi del commercio online.
Si parla infatti di un volume d’affari di ben 250 milioni di euro e circa 50 milioni di euro di evasione stimati. In questo momento la Polizia Postale sta procedendo ad oscurare il sito de Gli Stockisti, i quali provano a rassicurare gli utenti che la società è attiva e funzionante, e che le indagini di routine delle autorità competenti si stanno svolgendo in completa trasparenza.