Il celebre assistente AI Gemini per Android ha introdotto una novità che potrebbe essere passata inosservata ma che risulta estremamente utile per gli utenti. Ora è possibile condividere file direttamente con l’app Gemini da altre applicazioni, semplificando notevolmente l’utilizzo dell’assistente.
Condivisione Diretta dalle Applicazioni
Con l’ultima versione, Gemini compare tra le opzioni di condivisione offerte dalle app Android. Questo significa che, ad esempio, si può condividere una foto direttamente dalla galleria per porre domande all’assistente, eliminando la necessità di cercare manualmente i file nella memoria del telefono.
Caricamento di Più File in un’Unica Operazione
Inoltre, la funzione di caricamento file dell’app è stata migliorata. Ora è possibile caricare fino a 10 file contemporaneamente, a patto che siano in uno dei seguenti formati:
- File di testo: TXT
- Codice: C, CPP, PY, JAVA, PHP, SQL, HTML
- Documenti: DOC, DOCX, PDF, RTF, DOT, DOTX, HWP, HWPX, Google Documenti
- Tabelle: CSV, TSV
- Fogli di calcolo: XLS, XLSX, Google Fogli
Una Rivoluzione in Arrivo con Android 16
La vera svolta per Gemini è attesa con l’arrivo di Android 16. Google sta sviluppando un nuovo set di API che consentirà all’assistente di eseguire azioni all’interno di altre applicazioni, ampliando notevolmente le sue capacità. Questo permetterà a Gemini di superare i limiti attuali, offrendo funzionalità che vanno oltre quelle di Google Assistant.
Il Futuro degli Assistenti AI
La profonda integrazione con Android rappresenta un vantaggio competitivo per Gemini rispetto ad altri assistenti, come ChatGPT, che stanno pianificando funzionalità simili per il prossimo anno. L’evoluzione del sistema non sembra più una questione di “se”, ma piuttosto di “quando”, delineando un futuro in cui gli assistenti AI saranno sempre più protagonisti nel nostro quotidiano.