Google sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi grazie a Gemini Live, una funzione che permette di dialogare con l’assistente digitale mentre si utilizza un’app o si naviga sul web.
La novità, annunciata durante l’evento I/O 2025, è ora disponibile per un numero crescente di utenti Android e sta iniziando a comparire anche su iPhone e iPad. L’obiettivo è trasformare Gemini in un vero e proprio collaboratore digitale, capace di comprendere il contesto visivo per fornire risposte più pertinenti.
Come funziona Gemini Live
Attivando la condivisione dello schermo o della fotocamera, Gemini Live interpreta ciò che stiamo visualizzando o inquadrando. Ogni volta che si avvia o si interrompe la condivisione, il telefono vibra per confermare l’operazione.
L’interfaccia si arricchisce di nuovi pulsanti quando appare il messaggio “Condividi la fotocamera o lo schermo con Gemini Live”. È possibile attivare la funzione anche dallo strato fluttuante di Gemini, accessibile da qualsiasi app o schermata del telefono.
Quando si utilizza la fotocamera, basta toccare sullo schermo l’oggetto di interesse per focalizzare l’attenzione dell’assistente. Google consiglia di mantenere movimenti stabili per ottenere i migliori risultati e offre la possibilità di passare rapidamente tra fotocamera posteriore e frontale.
Le potenzialità future
Questa funzionalità rappresenta solo il primo passo verso una più stretta integrazione tra Gemini e le app principali di Google. Nei prossimi mesi, l’assistente sarà in grado di compiere azioni dirette all’interno di:
- Google Calendar
- Google Maps
- Google Keep
- Google Tasks
Immagina di parlare con Gemini Live di una serata con amici e vedere comparire automaticamente un evento nel calendario, oppure di chiedere un consiglio culinario e ottenere indicazioni dettagliate tramite Maps.
Project Astra: la visione di Google
Gemini Live anticipa quanto visto con Project Astra, l’iniziativa che mira a trasformare l’assistente digitale in un collaboratore sempre più intelligente e contestuale. Google sta lavorando per dare a Gemini la capacità di interagire in modo più profondo con lo smartphone, aprendo la strada a nuove possibilità di utilizzo.
Per quanto riguarda iOS, gli utenti Apple stanno iniziando a vedere comparire queste funzioni su iPhone e iPad, ma il rilascio completo avverrà gradualmente nelle prossime settimane. Intanto, su Android la distribuzione prosegue dopo il lancio anticipato di marzo, portando questa innovativa funzionalità a un pubblico sempre più ampio.